Degli scienziati britannici hanno sviluppato un nuovo test per accelerare la diagnosi del cancro ai polmoni attraverso l'individuazione di "cellule zombie" nelle urine delle persone.
Il cancro ai polmoni, il più letale al mondo, ha ucciso quasi 227mila persone nell'Unione europea nel 2021.
Spesso viene diagnosticato solo nelle fasi successive, quando compaiono i sintomi o a seguito della diffusione ad altre parti del corpo, rendendo più difficile il trattamento. Il nuovo strumento, che utilizza un sensore iniettabile per analizzare campioni di urina, vuole aiutare i medici a identificare la malattia prima che si diffonda.
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"La diagnosi precoce del cancro richiede strumenti e strategie efficaci dal punto di vista dei costi che consentano una diagnosi rapida e precisa", ha dichiarato in un comunicato Ljiljana Fruk, capofila del progetto e docente presso il dipartimento di ingegneria chimica e biotecnologia dell'Università di Cambridge.
Il cancro potrebbe essere individuato anni prima della comparsa dei sintomi
Il test cerca le proteine rilasciate dalle cellule in fase di invecchiamento, chiamate "cellule zombie" perché sono vive ma hanno smesso di moltiplicarsi. Queste possono accumularsi nell'organismo e causare infiammazioni e danni ai tessuti, consentendo la formazione di cellule tumorali.Il nuovo test, che è in fase di sperimentazione, interagisce con le proteine delle cellule zombie rilasciando nelle urine un composto che può essere facilmente individuato, segnalando agli scienziati la loro presenza.
I risultati potrebbero rilevare la presenza di un cancro ai polmoni già allo stadio iniziale.
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"Abbiamo ideato un test basato sulle proteine che tagliano i peptidi, che si trovano a livelli più elevati in presenza di cellule zombie e che a loro volta compaiono nelle prime fasi del cancro", ha detto Fruk.
Lo strumento è stato testato con successo nei topi e il team di Fruk si sta preparando per la sperimentazione sull'uomo.
L'obiettivo, ha detto Fruk, è che il test delle urine possa essere utilizzato per individuare altre forme di cancro mesi o addirittura anni prima della comparsa dei sintomi.
Se funzionerà sull'uomo, il test "individuerà il cancro [ai polmoni] più precocemente ed eviterà la necessità di procedure invasive, ma questo test ha un potenziale anche per altri tipi di cancro", ha concluso Fruk.