Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo martedì 17 luglio:
1. Crollo di Netflix dopo la crescita degli abbonati deludente
Netflix ha deluso le aspettative sulla crescita degli abbonati per la prima volta in cinque trimestri, alimentando i timori che la rapida espansione del colosso dello streaming stia rallentando.
La compagnia, uno dei leader dell’accelerazione di questo mercato rialzista, ha riportato i risultati sul secondo trimestre alla chiusura dei mercati ieri.
Oltre alla lieve delusione sugli utili rispetto alle stime, Netflix non ha raggiunto il numero dei nuovi utenti previsto. La compagnia ha aggiunto 5,2 milioni di clienti tra aprile e giugno, quasi un milione in meno di quelli stimati.
Netflix ha aggiunto solo 670.000 abbonati negli Stati Uniti, ben al di sotto degli 1,19 milioni previsti dagli analisti. A livello internazionale, ci sono stati 4,47 milioni di nuovi utenti, mentre gli analisti se ne aspettavano 4,97 milioni.
Negli scambi pre-market, Netflix (NASDAQ:NFLX) registra un clamoroso tonfo del 14% a 343,89 dollari, perdendo 24,2 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato e scendendo rispetto ai 400,48 dollari della chiusura di ieri.
Sull’esempio di Netflix anche le altre FANG Amazon (NASDAQ:AMZN), Facebook (NASDAQ:FB) e la proprietaria di Google Alphabet (NASDAQ:GOOGL) vanno giù, con crolli di almeno l’1%.
2. Goldman Sachs continua la settimana ricca di utili
I risultati di Goldman Sachs (NYSE:GS) attesi prima della campanella di apertura saranno l’evento principale di oggi, mentre prosegue una settimana piena dal punto di vista degli utili.
Il report di Goldman sarà particolarmente interessante per gli investitori, tra le voci secondo cui David Solomon, attuale presidente dell’azienda, potrebbe essere nominato amministratore delegato al posto di Lloyd Blankfein, al timone di Goldman dal 2006.
Oltre a Goldman, nel corso della giornata sono previsti anche gli utili di Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), UnitedHealth e Progressive.
Dopo la campanella di chiusura saranno pubblicati i risultati di United Airlines, CSX (NASDAQ:CSX), Mellanox, Interactive Brokers e Pinnacle Financial.
3. Il Presidente della Fed Powell si rivolgerà al Congresso
Il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell terrà la sua testimonianza semestrale sulla politica monetaria davanti alla Commissione Bancaria al Senato USA alle 10:00 ET.
Il testo della testimonianza sarà pubblicato 90 minuti prima del discorso.
Gli investitori sperano di ottenere maggiori indicazioni sull’opinione della Fed in merito agli attuali attriti commerciali e in particolare capire se un’eventuale preoccupazione da parte della banca possa fermare gli aumenti dei tassi almeno fino a quando non si calmerà la situazione commerciale.
La Fed, nel report semestrale sulla politica monetaria inviato al Congresso alla fine della settimana scorsa, ha ribadito che prevede “ulteriori aumenti graduali” dei tassi di interesse per via della “solida” crescita economica.
La banca centrale USA il mese scorso ha alzato i tassi di interesse per la seconda volta quest’anno e ha previsto altri due aumenti entro fine anno.
Oltre che sulla Fed, i riflettori quest’oggi saranno puntati sulla lettura di giugno sulla produzione industriale e sul dato di luglio dell’Associazione Nazionale dell’edilizia immobiliare statunitense sul sentimento dei costruttori.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende a 94,10.
Intanto, sul mercato dei bond, i Buoni del Tesoro USA sono pressoché invariati, con il rendimento dei bond a 10 anni di riferimento stabile al 2,96%.
L’opinione di Powell sul continuo appiattimento della curva del rendimento dei Buoni del Tesoro, che di solito indica una recessione in arrivo, sarà seguita con attenzione dagli investitori.
Ieri il Presidente della Federal Reserve di Minneapolis Neel Kashkari ha dichiarato che la banca centrale USA dovrebbe fermare per il momento l’aumento dei tassi, per via del modo in cui si sta muovendo la curva del rendimento.
4. Wall Street punta ad un’apertura sottotono
I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura sottotono, mentre gli investitori attendono ulteriori risultati delle compagnie e i commenti del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell.
Alle 5:40 ET, i future Dow blue-chip salgono di 15 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 sono in calo di 2 punti, o dello 0,1%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech vanno giù di 9 punti, o dello 0,1%.
In Europa, la maggior parte delle borse oscillano invariate negli scambi sottotono di metà mattina, con i vari settori che si muovo in direzioni diverse.
In Asia, i mercati hanno chiuso perlopiù al ribasso, con le borse nipponiche che sono state le uniche a chiudere positivamente, mentre i titoli energetici sono scesi.
5. Il prezzo del greggio si stabilizza dopo i crolli
Il prezzo del greggio è relativamente invariato, riprendendo fiato dopo il tonfo al minimo di tre mesi, mentre le interruzioni in Libia cominciano a diminuire e tra le voci di possibili esenzioni dalle sanzioni USA per i compratori di greggio iraniano.
Il greggio USA West Texas Intermediate scende di 7 centesimi, o dello 0,1% a 67,00 dollari al barile. Ieri è crollato del 4,2%.
I future del greggio Brent vanno giù di 22 centesimi, o dello 0,3%, a 71,62 dollari al barile. Nella seduta precedente hanno registrato un crollo del 4,6%.
L’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, rilascerà il report settimanale sulle scorte per la settimana terminata il 13 luglio alle 16:30 ET, tra le previsioni di un calo di 3,4 milioni di barili.