Per il governatore Ignazio Visco l’aumento del differenziale vanifica gli sforzi per contenere il deficit. E sui conti pubblici c’è attesa per la replica dell’Italia alla lettera di chiarimenti di Bruxelles
Lo spread in salita – questa mattina il differenziale di rendimento tra Btp e Bund tedesco ha sfondato quota 290 punti – allarma il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, che nelle sue considerazioni finali all’assemblea della Banca centrale questa mattina ha parlato di uno spread che crea rischi per la crescita e per le banche. Secondo il governatore, uno spread che sale vanifica il contenimento del deficit. Le parole di Visco arrivano mentre l’allargamento dello spread appesantisce i bancari in Borsa a Milano con i mercati in attesa della risposta del governo italiano alla lettera di Bruxelles.
LE BANCHE SOFFRONO
A subire i colpi dell’aumento dello spread sono infatti soprattutto i titoli bancari, che nelle ultime settimane hanno subito forti vendite. A pesare, oltre alle prese di beneficio successive allo stacco delle cedole, è l’esposizione ai titoli di Stato italiani: a quanto si è appreso nel prossimo piano di UniCredit sarebbe prevista una netta riduzione dello stock di titoli governativi...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge