ROMA (Reuters) - Il ministro per gli Affari europei Paolo Savona ha annunciato un incontro con il presidente della Bce Mario Draghi al termine dell'audizione di fronte alle commissioni Politiche Ue di Camera e Senato. Dichiarazione poi modificata in una successiva conversazione con i giornalisti in cui ha precisato che l'incontro deve essere ancora definito.
Il ministro nel corso dell'esposizione delle linee programmatiche del suo ministero aveva detto che si sarebbe recato da Draghi "appena terminato questo incontro, perché prima volevo che mia azione godesse della legittimazione democratica".
Una legittimazione necessaria perché "io ero stato delegittimato dai media", aveva detto Savona, riferendosi alle polemiche che hanno segnato lo scontro tra il Quirinale e i due partiti di governo che lo avevano inizialmente proposto per il ministero dell'Economia.
"Io ho cercato la legittimazione democratica e non mi sono mosso fino a questo momento per questi precisi motivi", ha concluso.
Al termine dell'audizione, il ministro ha poi chiarito che non sa ancora quando incontrerà il capo della banca centrale europea: "Non lo so, devo chiedere". Nei prossimi giorni? "Se mi riceve, sì".
Alla domanda se a Draghi chiederà il cambio di statuto della Bce, Savona ha risposto: "E certo, quello è uno dei punti fondamentali".
(Angelo Amante)