ROMA (Reuters) - Il Mou sul progetto infrastrutturale 'Belt and Road' che l'Italia ha intenzione di firmare con la Cina a fine marzo rappresenta un punto di equilibrio tra l'apertura al commercio e la difesa dell'interesse nazionale.
Lo ha detto il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, durante un'audizione alla Camera, aggiungendo che l'iniziativa ha anche il consenso del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Alla domanda se il governo pensi di rafforzare i golden power sui settori strategici, Moavero ha risposto: "C'è una valutazione in corso se i poteri speciali possano essere estesi o meglio specificati rispetto alla formulazione attuale alla luce della crescente espansione della Cina e non solo [nei nostri mercati]".
Gli accordi, che dovrebbero essere siglati in occasione della visita in Italia del presidente cinese Xi Jinping il 22 e 23 marzo, hanno suscitato la preoccupazione degli Stati Uniti.
(Giselda Vagnoni)