LONDRA (Reuters) - Quotazioni in rialzo per il greggio, sostenute dalle tensioni in Yemen e dal dollaro debole, nonostante i timori di un aumento dell'offerta, dopo i dati di aprile dall'Arabia Saudita, che hanno evidenziato una forte produzione, e un report di Goldman, che parla di prezzi in calo.
Attacchi aerei sauditi hanno colpito la capitale yemenita, Sanaa, poche ore prima l'inizio della tregua.
Goldman Sachs ha detto in una nota che i recenti rialzi hanno evitato una diminuzione dell'eccesso di offerta e che questo può portare a nuovi cali del prezzo in futuro.
Intorno alle 12,45 italiane il contratto sul Brent per consegna giugno sale del 2,2% a 66,35 dollari.
La scadenza analoga sul greggio Usa sale dell'1,9% a 60,38 dollari.
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