Investing.com – La Banca Centrale Europea (BCE) annuncerà la decisione sul tasso di interesse oggi alle 11:45GMT (7:45AM ET); non sono previste variazioni alla politica nonostante i recenti segnali di crescita e di inflazione.
Alla luce di ciò, c’è grande attesa per la conferenza stampa che Mario Draghi 's terrà 45 minuti dopo l’annuncio.
“Non prevediamo variazioni della politica monetaria, e prevediamo che i tassi restino ai livelli attuali o inferiori per un periodo di tempo esteso, ben oltre la scadenza del programma di acquisti”, hanno dichiarato gli analisti di Nordea Markets.
Dello stesso parere anche gli economisti di ING, secondo i quali i “dati indicano una strategia di attesa e osservazione”.
Hanno aggiunto “i rischi deflazionistici sono spariti, ma quelli inflazionari restano bene in vista”.
Tuttavia, secondo Morgan Stanley potrebbero esserci dei piccoli cambiamenti sulle previsioni, visto il recente miglioramento dei dati macroeconomici ed il calo del rischio per la politica UE dopo la vittoria di Emmanuel Macron al primo turno delle presidenziali francesi.
“Dunque, la banca dovrebbe almeno riconoscere che le cose stanno migliorando e che lo schema sta diventando più simmetrico”, è quanto hanno dichiarato gli esperti nell’informativa inviata ai clienti intitolata “Previsioni BCE: giochi di parole”.
“Anche se la BCE non agirà, è possibile che continui ad utilizzare delle formule ben studiate per descrivere un miglioramento delle previsioni ed un calo dei rischi, preparando la strada ad un aumento graduale dello stimolo monetario”, hanno aggiunto.
Più chiaramente, gli analisti hanno sottolineato: “non crediamo che la BCE abbandoni totalmente il riferimento ai rischi di ribassi durante il vertice di questa settimana, sebbene è possibile che giunga alla conclusione che questi rischi, già diminuiti, siano ulteriormente in calo.
Sono previsti cambiamenti della politica a giugno
Come Morgan Stanley, gli analisti credono che non ci saranno variazioni alla politica prima di giugno.
Secondo un recente sondaggio Reuters la BCE attenderà l’esito delle elezioni in Europa, tra cui l’imminente ballottaggio del 7 maggio in Francia e le elezioni presidenziali del 24 settembre; per il momento si limiterà ad indicare una piccola riduzione futura del programma di stimolo monetario.
Secondo Morgan Stanley sono attesi i seguenti step: “la valutazione del rischio e le previsioni future cambieranno a giugno, la riduzione del programma di Quantitative Easing sarà annunciata a settembre, ed il tasso di deposito sarà aumentato nel secondo semestre del 2018”.
Anche secondo Nordea la valutazione del rischio cambierà a giugno e diventerà “bilanciata”, mentre il rischio di ulteriori ribassi sarà escluso dall’eliminazione dell’espressione “livelli inferiori” lasciando soltanto “ai livelli attuali per un periodo di tempo esteso”.
Secondo questi esperti il programma di acquisti potrà essere ridotto a 30-40 miliardi di euro (32,6-43,5 miliardi di dollari) per poi terminare per metà 2018, mentre non è previsto un aumento del tasso di deposito prima del primo semestre 2019.
In attesa dell’annuncio e della conferenza stampa, il cambio EUR/USD sale dello 0,08% a 1,0913 alle 3:27AM ET (7:GMT) ed il cambio EUR/GBP è in calo dello 0,37% a 0,8458.
Intanto, i principali tabelloni europei sono al ribasso. L’Euro Stoxx 50 cede lo 0,53%, il DAX tedesco perde lo 0,30%, il francese CAC 40 scende dello 0,36%, mentre il FTSE 100 di Londra segna -0,71%