Stellantis (BIT:STLAM) ha dichiarato che il piano di consolidamento delle sue fabbriche nel Regno Unito prevede la chiusura dello stabilimento di Luton. Potenzialmente andranno persi circa 1.100 posti di lavoro.
Lo stabilimento di Luton costruisce attualmente furgoni Vauxhall a benzina e diesel e avrebbe dovuto iniziare a produrre veicoli commerciali leggeri elettrici a batteria per Vauxhall, Citroën, Peugeot e furgoni elettrici Fiat l'anno prossimo.
Ora, però, Stellantis ha dichiarato di voler investire nell'altro stabilimento di Ellesmere Port, nel Regno Unito, dove intende trasferire alcune delle attuali attività dello stabilimento di Luton.
Stellantis ha dichiarato di essere in missione per creare "un polo di veicoli interamente elettrici e sostenibili presso la sede di Ellesmere Port, nel Cheshire, attraverso un investimento di 50 milioni di sterline".
L'azienda ha annunciato di aver avviato colloqui con i sindacati e i dipendenti per la ricollocazione delle "centinaia di posti di lavoro" nel sito di Ellesmere Port e per un "sostegno lavorativo dedicato" a coloro che rimarranno.
Il sindacato Unite ha risposto all'annuncio affermando: "La proposta presentata oggi è un vero e proprio schiaffo ai nostri membri di Luton, dove i veicoli Vauxhall vengono prodotti da 120 anni". La decisione "è inaccettabile", ha dichiarato il sindacato.
Stellantis, che possiede anche marchi come Citroën, Peugeot e Fiat, sta affrontando gli stessi problemi di altre grandi case automobilistiche europee e sta lottando per vendere auto mentre le vendite di veicoli elettrici vanno a rilento.
Nel 2021 l'azienda ha investito 100 milioni di sterline, pari a circa 120 milioni di euro, a Ellesmere Port per trasformare l'impianto nella base di produzione di veicoli commerciali elettrici a batteria, diventando così il primo impianto dedicato esclusivamente ai veicoli elettrici a batteria a livello globale per Stellantis.
"Siamo pronti a sostenere i nostri iscritti nel fare tutto il possibile per garantire che la storica produzione di veicoli sia mantenuta a Luton e chiediamo al governo di fare lo stesso", hanno aggiunto i sindacati nella loro dichiarazione.