Investing.com - La Commissione europea non chiede l'avvio della procedura di infrazione per l'Italia. Il collegio dei commissari riunito a Bruxelles, infatti, ha dato il via libera all'accordo raggiunto tra Governo italiano e la Commissione stessa.
La Commissione avrebbe soltanto rinviato l'avvio della procedura per deficit eccessivo verso l'Italia, in attesa di ulteriori verifiche da compiere nelle prossime settimane, per poi fare il punto a gennaio dopo l'approvazione del Parlamento.
ll vicepresidente della Commissione Ue responsabile per l'euro, Valdis Dombrovskis, non si è sbilanciato molto: "la soluzione sul tavolo non è ideale, non dà una soluzione a lungo termine per i problemi economici italiani", ha rimarcato, ma ha poi aggiunto che l'accordo "consente di evitare per ora di aprire una procedura per debito, posto che le misure negoziate siano attuate pienamente".
Dombrovskis aggiunge che la Commissione seguirà i lavori del Parlamento italiano. "Se qualcosa va male, possiamo tornare sulla questione a gennaio", perché "la scadenza per l'Ecofin per decidere sulla procedura è sempre febbraio. Su questo siamo stati molto chiari nella risposta all'Italia".
Parole più morbide sono arrivate dal commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, il quale ha affermato che "l'Italia sta a cuore all'Europa e all'area euro, che esce rafforzta da questo risultato positivo. Dimostra che le regole Ue ci sono e funzionano".
Oggi il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è atteso al Senato per le 13 per le comunucazioni ufficiali sulla Manovra.
Intanto, a Piazza Affari prosegue il rally del Ftse Mib, accelerando dopo la decisione della Commissione, mentre continua il calo lo spread, sceso a 256 punti, ai minimi da settembre scorso.