ROMA (Reuters) - I carabinieri hanno annunciato oggi di aver smantellato una presunta rete di arruolatori in Italia di aspiranti combattenti dello Stato Islamico, con il fermo di un cittadino macedone a Venezia.
Un comunicato dei Raggruppamenti operativi speciali dell'Arma dice che l'uomo è indagato per arruolamento con finalità di terrorismo. Secondo gli inquirenti, selezionava e reclutava "aspiranti mujaheddin da sottoporre a un imam bosniaco per le successive attività di radicalizzazione, arruolamento nell'organizzazione terroristica Is ed instradamento verso i teatri di guerra mediorientali".
Il comunicato dice che nel corso delle indagini i carabinieri hanno documentato la partenza dall'Italia verso la Siria di tre persone, di nazionalità macedone e bosniaca, due delle quali sarebbero decedute in combattimento. Uno si troverebbe invece ancora in Siria, tra le fila dello Stato Islamico.