Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Titoli di Stato, in 2015 emissioni intorno a 460 miliardi di euro

Pubblicato 21.10.2014, 13:10
Titoli di Stato, in 2015 emissioni intorno a 460 miliardi di euro

di Luca Trogni

MILANO (Reuters) - Nel 2015 le emissioni lorde di titoli di Stato italiani si attesteranno a un livello simile a quello, intorno ai 460 miliardi, atteso per quest'anno. Il pesante profilo delle scadenze di titoli a medio-lungo termine sarà compensato da minori volumi di Bot e da un fabbisogno statale inferiore a quello 2014.

A dirlo è Maria Cannata, responsabile del Tesoro per la gestione del debito pubblico.

"Il valore complessivo delle emissioni dovrebbe essere non dissimile da quello di quest'anno, in conseguenza di maggiori scadenze di titoli a medio-lungo termine, ma minore circolante dei Bot e un fabbisogno inferiore" spiega a Reuters.

L'anno in corso dovrebbe concludersi con emissioni a ridosso dei 460 miliardi di euro. A metà settembre Cannata aveva parlato di "dieci miliardi in meno già acquisiti" rispetto ai 470 previsti in precedenza e di possibili ulteriori risparmi non spaventa il Tesoro.

"Considero la domanda del primo giorno oltre i 2,95 miliardi soddisfacente; anche se non c'è la valanga delle ultime volte, è comunque un dato superiore al primo giorno dell'emissione di ottobre 2012. D'altra parte il nostro funding è già molto avanzato" commenta Cannata. Secondo calcoli Reuters, prima del Btp Italia il funding aveva raggiunto l'83,5 del totale annuo.

Ad aprile dopo il primo giorno di sottoscrizione il precedente Btp Italia era stato collocato per 6,7 miliardi.

"Il motivo del minor ammontare di ordini penso sia da ricercare soprattutto nel tasso cedolare più basso, conseguenza della riduzione dei rendimenti fin qui registrata. Solo da aprile scorso, al momento della precedente emissione del Btp Italia, in quest'area della curva i tassi sono scesi di circa 50 punti base. Il mercato, peraltro, ancora risente della volatilità che ha caratterizzato la settimana scorsa" aggiunge.

La cedola minima è stata fissata dal Tesoro all'1,15%.

Per quanto riguarda le richieste degli investitori professionali - in calendario giovedì 23 con un differente codice Isin che verrà comunicato mercoledì sera - "dopo aver visto come si è conclusa la fase retail, ci faremo un'idea circa delle dimensioni finali dell'emissione per valutare quale quota allocare agli istituzionali" commenta la responsabile del Tesoro. "A quel punto decideremo quale ammontare può essere riservato alla seconda fase senza farci troppo influenzare da eventuali ordini gonfiati" aggiunge.

Nelle prime sei emissioni il Tesoro ha collocato il Btp Italia per circa 87 miliardi di euro.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.