NEW YORK, 25 febbraio (Reuters) - L'azionario Usa è partito in netto calo penalizzato dalla delusione degli investitori per il discorso del presidente Barack Obama che non ha fornito segnali nuovi su come stabilizzare l'economia. A peggiorare il quadro anche i dati sulla vendite delle case esistenti che hanno registrato un calo inatteso a gennaio.
Restano i timori legati alla recessione e al destino del settore bancario. A trascinare i listino al ribasso, le banche, le grandi aziende manufatturiere e le società energetiche.
Bank of America
Citigriup
"Il mercato ha fama di qualcosa di tangibile dove appendere il cappello. E nel discorso di Obama non c'era niente di tangibile che possa dare speranza al mercato quest'oggi", osserva un broker.
Alle 16,11 il Dow Jones cede il 2,16% a 7.193 punti, il Nasdaq arretra dell'1,97% a 1.413 punti e l'indice S&P/500 perde il 2,2% a 755,94 punti.