Entro il 2100, gli studiosi stimano che tra l’80% e il 90% della popolazione vorrà vivere nelle città una tendenza che renderà i mercati immobiliari urbani di tutto il mondo sempre più costosi
Provate a pensare a una città alla moda, amata dai turisti e sede di una solida economia con un ricco tessuto industriale e di servizi. Il mercato immobiliare sta decollando, con le quotazioni delle case che registrano tassi di crescita annui superiori al 15% dopo che la crisi del mattone aveva toccato il fondo nel 2008-2009. “Non è New York, né Los Angeles ma si tratta di Amsterdam, e una storia simile può valere per le altre grandi città nei Paesi Bassi”, ha scritto in un recente articolo Klaas Knot.
IL GOVERNATORE DELLA BANCA CENTRALE OLANDESE
L’autore dell’articolo è un economista nato ad Amsterdam e ricopre la carica di presidente della banca centrale olandese – De Nederlandsche Bank – oltre a essere membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea e del Consiglio dei governatori del Fondo monetario internazionale. L’estate scorsa Knot ha organizzato un seminario internazionale sulle due sfide che stanno affrontando le grandi città del mondo sviluppato: l’aumento dei prezzi delle case e la diminuzione dell’offerta di alloggi...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge