TOKYO (Reuters) - Le esportazioni giapponesi sono aumentate per il quindicesimo mese consecutivo in febbraio, pur rallentando a causa dello stallo dell'attività legato alla lunga festività del nuovo anno lunare in diversi paesi asiatici.
Non mancano i timori per le possibili conseguenze della linea protezionistica del presidente Usa Trump, ma gli economisti giudicano quello del nuovo anno lunare un fattore transitorio, nel contesto di una solida domanda internazionale.
La distorsione legata alla festività "ha causato un sensibile rallentamento in febbraio, ma il trend crescente rimane intatto. L'export giapponese mantiene un trend in aumento di riflesso all'alta crescita dell'economia globale ed è previsto che l'outlook continui a migliorare" spiega il capo economista di Smbc Nikko Securities Yoshimasa Maruyama.
L'incremento delle esportazioni è stato pari all'1,8% su anno in febbraio, su stime per +1,9%, dopo il balzo del 12,3% registrato il mese precedente.
Anche le importazioni hanno segnato un incremento, del 16,5% contro stime per +17,1%, dopo il +7,9% del mese precedente.
In febbraio la bilancia commerciale giapponese è risultata in attivo di 3,4 miliardi di yen, su attese per un deficit di 99,6.