Pagare con la carta di credito a oltre 4500 metri di altezza non è più un problema. Biverbanca del Gruppo Montepaschi sale in vetta fino alla Capanna Margherita nelle Alpi Pennine del Monte Rosa per inaugurare il POS più alto del mondo e dare così un contributo al sostegno del turismo alpino.
I pagamenti elettronici a quote così elevate rappresentano una vera novità nel panorama del turismo alpino, come testimoniato anche dal famoso scalatore himalayano Silvio Mondinelli, sesto uomo al mondo ad aver affrontato tutti gli 8000 metri senza l’ausilio dell’ossigeno, che ha preso parte all’inaugurazione del Pos insieme al presidente della Banca piemontese e consigliere di BMps Alfredo Monaci.
Situata sulla vetta di Punta Gnifetti a ben 4554 metri nel massiccio del Monte Rosa, costituisce un punto centrale per il mondo alpinistico a livello internazionale proprio in virtù dell’unicità e della particolarità della sua posizione.
Al suo interno, peraltro, viene ospitato uno dei pochi laboratori al mondo ubicato sopra i 4000 metri con funzioni di Osservatorio e che è finalizzato al supporto della ricerca scientifica specie nel campo della medicina d’alta quota e della meteorologia.
Gli importanti numeri delle presenze registrate nel periodo di apertura (circa 4000 pernottamenti e oltre 30.000 visitatori in transito) hanno spinto Biverbanca a dare nuovamente testimonianza della sua tradizionale attenzione al territorio e al sostegno delle economie locali.
I pagamenti elettronici a quote così elevate rappresentano una vera novità nel panorama del turismo alpino, come testimoniato anche dal famoso scalatore himalayano Silvio Mondinelli, sesto uomo al mondo ad aver affrontato tutti gli 8000 metri senza l’ausilio dell’ossigeno, che ha preso parte all’inaugurazione del Pos insieme al presidente della Banca piemontese e consigliere di BMps Alfredo Monaci.
Situata sulla vetta di Punta Gnifetti a ben 4554 metri nel massiccio del Monte Rosa, costituisce un punto centrale per il mondo alpinistico a livello internazionale proprio in virtù dell’unicità e della particolarità della sua posizione.
Al suo interno, peraltro, viene ospitato uno dei pochi laboratori al mondo ubicato sopra i 4000 metri con funzioni di Osservatorio e che è finalizzato al supporto della ricerca scientifica specie nel campo della medicina d’alta quota e della meteorologia.
Gli importanti numeri delle presenze registrate nel periodo di apertura (circa 4000 pernottamenti e oltre 30.000 visitatori in transito) hanno spinto Biverbanca a dare nuovamente testimonianza della sua tradizionale attenzione al territorio e al sostegno delle economie locali.