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Alessandropoli: l'energia elettrica greca conquisterà l'Europa

Pubblicato 15.01.2023, 16:24
Alessandropoli: l'energia elettrica greca conquisterà l'Europa

ALESSANDROPOLI (GRECIA) - La Grecia aspira a diventare un esportatore europeo di elettricità. Una nuova centrale elettrica a gas, che può utilizzare anche l'idrogeno, svolgerà un ruolo-chiave per salvaguardare la sicurezza energetica nel Paese e nell'Europa sud-orientale.

Ad Alessandropoli, nel nord-est della Grecia, affacciata sul mar Egeo, è iniziata la costruzione di una nuova centrale elettrica a gas. L'impianto utilizzerà il Gas Naturale Liquefatto (GNL) - attualmente il combustibile a minor impatto ambientale -, proveniente da una stazione galleggiante in costruzione nell'area.

Per la Grecia, un notevole passo in avanti per aumentare il proprio potenziale di esportazione di elettricità.Per l'Europa, un altro mezzo per sostenere l'indipendenza energetica del Vecchio Continente.

Spiega, l'inviata di Euronews Grecia, Symela Touchtidou: "Il governo greco ha dichiarato che la nuova centrale elettrica in costruzione ad Alessandropoli rafforzerà ulteriormente l'indipendenza energetica dell'Europa, in quanto utilizzerà il GNL che arriva nell'area tramite navi e non tramite gasdotti".

La nostra inviata ad Alessandropoli. Euronews Greece

Il primo cliente? La Bulgaria

Rossen Hristov

Soddisfatto, il ministro Hristov: "Accogliamo con favore l'inaugurazione del progetto per la costruzione della centrale elettrica a gas, in quanto fornirà maggiore stabilità nella regione e sicurezza energetica, non solo per la Grecia, ma anche per l'Europa sud-orientale, dove la domanda di elettricità cresce ogni anno".

"Maggiore sicurezza energetica nella regione"... Euronews Greece

La Grecia sta, altresì, lavorando alle infrastrutture necessarie che le consentiranno presto di esportare elettricità anche nella regione balcanica.

"Interconnessioni elettriche"

Manousos Manousakis

"Stiamo lavorando per costruire interconnessioni elettriche più strette"... Euronews Greece

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Con la necessità di energia più pulita, la nuova centrale elettrica di Alessandropoli sarà anche in grado di bruciare idrogeno per generare elettricità.

Il nuovo impianto dovrebbe diventare operativo nel 2026.

Ultimi commenti

e l'idrogeno lo producono con l'elettricità ricavata dalla combustione del GNL.
Pur di non dire che gli USA ce lo hanno messo in quel posto alla grande, questi si inventerebbero qualsiasi cosa.
 Gombloddo, gombloddo
Bruciano il gas x fare elettricità e poi fanno idrogeno x bruciare x fare eletticita e se avanza elettricità la vendono
La cosa esilarante è che non saranno costruiti gasdotti ma il gas verrà trasportato via navi. Quindi inquineremo 4 volte 1.) per portarlo allo stato liquido( circa il 6% dell'energia disponibile prodotta dal gas 2) per trasportarlo su navi che come si sa sono altamente inquinanti 3) per rigasificarlo 4) per il trasporto secondario Per sostituire i 70 miliardi di metri cubi di metano allo stato gassoso occorrono da 500 a 700 navi, valutarne l’impatto in termini ambientali, il rischio incidente, definito da probabilità x gravità ed infine il costo economico delle operazioni di: gassificazione- trasporto primario- trasporto via nave- rigassificazione-trasporto secondario. Merkel aveva portato la Russia dentro l'Europa, staccandala dalle braccia della Cina, con gasdotti  gas a poco prezzo e la Russia ci forniva un sacco di altre materie prime a basso prezzo.  Gli USA , dopo aver provocato la guerra in Ucraina, la prima cosa che hanno fatto appena hanno potuto , è stata far saltare NordStream1 e 2
Condivido. Dietro la guerra in Ucraina ci sono molti interessi USA
cioè l’indipendenza dipenderà da navi e rigassificatori Zzz una sicurezza … come no!
il nome della Societa' ? grazie !
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