L’outlook azionario, a cura di Nelson Yu e Chris Hogbin, invita a evitare false convinzioni su singoli risultati macro o di mercato, orientando i portafogli azionari sulle società con le caratteristiche equilibrate
Nel 2023 l’azionario hanno registrato sostanziosi guadagni, ma all’inizio del nuovo anno gli investitori nutrono molte perplessità in un quadro di incertezza macroeconomica persistente, e dopo un’estrema concentrazione le allocazioni dovrebbero essere preparate ad affrontare una varietà di scenari. I guadagni delle azioni USA sono stati dominati dai cosiddetti Magnifici Sette, considerati i principali beneficiari dell’Intelligenza Artificiale, che hanno generato il 58% dei rendimenti dell’S&P 500 nel 2023, ma ora gli investitori non dovrebbero semplicemente concentrarsi su questo gruppo.
IL 2023 HA PRODOTTO PERFORMANCE SBILANCIATE
L’outlook azionario a cura di Nelson Yu Head Equities e Chris Hogbin Global Head Investments, di AllianceBernstein osserva che la forte concentrazione dei rendimenti ha prodotto performance sbilanciate a livello di stili, con le azioni growth che hanno eclissando i titoli value e minimum volatility, con utility, beni di prima necessità e sanità che hanno accusato i maggiori ritardi. Nel 2023 le spinte inflazionistiche si sono attenuate ma le banche centrali, tuttavia, mantengono un orientamento prudente con tassi ancora elevati...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge