L’Europa prepara la riscossa degli utili societari. Occhio al rendimento del T-bond. Per la Corporate America si profila uno scenario politico roseo
L’EUROPA PREPARA LA RISCOSSA DEGLI UTILI
Una delle principali ragioni, se non la principale, della miglior performance di Wall Street rispetto alle controparti europei registrata fin qui nel 2020 risiede sicuramente nella miglior performance delle società quotate sugli indici del NYSE. Con la stagione delle trimestrali che si avvia a conclusione sulle due sponde dell’Atlantico, le stime puntano infatti a un calo di quasi il 24% per gli utili europei nel periodo luglio-settembre mentre le americane hanno contenuto il ribasso a meno dell’8%. La ragione sta nella maggior esposizione ciclica dei listini europei, carichi di titoli finanziari, energetici, del lusso e altre attività penalizzate dai lockdown. Ma l’arrivo del vaccino potrebbe cambiare le carte in tavola, almeno nel breve-medio periodo. Infatti le ultime stime sul primo trimestre del 2021 puntano a un rimbalzo del 30% degli utili delle società europee, contro un aumento contenuto a meno della metà per quelle americane. Per l’intero 2021 le stime continuano a premiare l’Europa, con utili attesi in recupero di oltre il 37%, dopo il calo atteso del 32% nell’intero 2020, mentre gli utili delle società quotate a Wall Street sono visti in crescita poco più del 20%, ma dopo un 2020 che dovrebbe chiudersi con un calo limitato al -12%...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge