MADRID (Reuters) - Nel terzo trimestre l'economia spagnola è cresciuta a un ritmo simile a quello del trimestre precedente, grazie a una solida domanda interna e all'allentamento delle restrizioni da Covid-19.
Lo ha detto la Banca di Spagna, che ha anche rivisto al rialzo le previsioni per il 2021 e per i prossimi due anni.
La Banca di Spagna ha diffuso un nuovo scenario base per le proprie proiezioni, ricordando che esiste ancora un alto grado di incertezza a causa delle varianti del coronavirus, potenzialmente più contagiose. Allo stesso tempo la banca centrale ha abbandonato due potenziali scenari più estremi, uno più pessimistico e uno più ottimistico.
Nel terzo trimestre, la Banca di Spagna si attende una crescita del Pil del 2,7%, dopo la crescita di 2,8% nel periodo tra aprile e giugno.
"L'aumento dell'incidenza [del Covid] osservato alla fine di luglio ha disturbato in maniera molto moderata il processo di allentamento delle restrizioni, mentre le conseguenze sanitarie sono state meno severe che nelle ondate precedenti grazie al progresso della campagna vaccinale", si legge nel report trimestrale della banca centrale.
Dopo un calo record del 10,8% lo scorso anno, la banca centrale si attende che il Pil aumenti del 6,3% nel 2021, in rialzo rispetto alla precedente previsione di un'espansione del 6,2% fatta a giugno.
Le previsioni della banca centrale sono giunte subito dopo che il ministro dell'Economia Nadia Calvino ha detto che il Pil dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemici verso la fine di quest'anno, confermando le precedenti stime di crescita per quest'anno e il prossimo.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)