Investing.com - La Banca d'Inghilterra ha aumentato il tasso d'interesse di riferimento di 50 punti base contro le previsioni di mercato portandolo al 5% dopo la lettura negativa dell'inflazione di questa settimana.
I prezzi al consumo non sono diminuiti a maggio registrando un aumento annuale simile a quello di aprile pari all'8,7%, con la componente core salita al 7,1% rispetto al 6,8% del mese precedente.
Un aumento, questo, che potrebbe non essere l'ultimo viste le intenzioni dei policymaker di Threaneedle Street e che avrà i suoi effetti sulle rinegoziazioni dei prezzi dei mutui in scadenza quest'estate.
Jatin Ondhia, Ceo di Shojin Financial Services, società d'investimento real estate con sede a Londra, ha scritto in una nota inviata ad Investing.com che "con le previsioni che indicano che ulteriori rialzi, l'approccio 'do what it takes' della Banca - che ha il sostegno anche del Cancelliere Hunt - farà suonare un campanello d'allarme per molti".
"L'aumento dei costi dei prestiti continuerà a comprimere i proprietari di case e gli investitori immobiliari, portando a sua volta un maggior numero di investitori buy-to-let a uscire dal mercato e aumentando i costi degli affitti a causa della diminuzione dell'offerta di immobili", ha spiegato l'esperto.
Oltre agli effetti sui beni di prima necessità, l'impatto di questa situazione si farà sentire sopratutto nelle città come Londra, dove in media le persone spendono già il 40%-50% del loro stipendio per l'affitto. "Possiamo solo sperare che l'inflazione inizi presto a stabilizzarsi, ma mi aspetto maggiori sofferenze prima di un miglioramento", ha detto.
"L'ultimo decennio di tassi d'interesse bassissimi e di prestiti a basso costo è davvero finito - ha aggiunto - e stiamo assistendo a un ritorno a tassi più normali, ai quali tutti i mutuatari devono abituarsi. Per i mutuatari esistenti, il Cancelliere ha escluso l'assistenza diretta del governo, ma venerdì incontrerà le banche per trovare il modo di attenuare il colpo. Speriamo che trovino qualcosa di sensato, altrimenti potremmo assistere a un aumento delle insolvenze, che finora sono state contenute".