Di Francesco Casarella
Investing.com - Potremmo riassumerla così la giornata odierna, con il Presidente della Bance Centrale Europea, Christine Lagarde, che nella conferenza stampa odierna dovrà gestire una situazione di mercati nervosi. In ogni caso, tutto rimandato a luglio e settembre dove sono attesi rialzi di 25 Bps per ciascuna riunione.
La stessa BCE ha poi confermato che interromperà formalmente gli acquisti netti di attività alla fine del mese, interrompendo quindi una tipologia di attività in essere da circa 7 anni.
Rispetto ad una Federal Reserve più aggressiva quindi, la BCE si conferma maggiormente accomodante, seppur essa stessa deve fare i conti con un’inflazione in zona Euro che ha raggiunto l'8,1% a maggio, il valore più alto in 23 anni, dato sopra le aspettative.
Alla fine oggi, come ampiamente preventivato, le 3 variabili principali di controllo (tasso di interesse, tasso sui depositi, tasso sulle operazioni di rifinanziamento) restano invariate.
Quindi è il caso di tirare un sospiro di sollievo? Tecnicamente la BCE ha solo posticipato alla prossima riunione tutte e novità e le variazioni di politica monetaria. Quindi aspettiamoci un’estate movimentata.
La reazione dei mercati
Dai grafici sotto riportati, vediamo le reazioni delle principali asset class subito dopo il rilascio dati, reazione negativa con azionario in calo e rendimenti bond in salita, ovvero azioni (Euro Stoxx 50 e FTSE MIB), obbligazioni (rendimento decennali italiano e tedesco) e valutario (cambio Eur/Usd).
Eurostoxx 50
Ftse Mib
Bund 10 anni
Btp 10 anni
Eur/Usd