Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income di Allianz (DE:ALVG) Global Investors, prevede che Lagarde ribadisca che l’inflazione è transitoria e che le attese di rialzo dei tassi sono premature, ma non annuncerà tagli al PEPP
Al meeting di domani 28 ottobre non sono da aspettarsi annunci significativi da parte della BCE, attesi invece nella riunione di dicembre, in cui si prevede Lagarde annuncerà la riduzione del volume degli acquisti di asset nell’ambito del PEPP e il probabile lancio di un nuovo programma. Questa volta invece Christine Lagarde si concentrerà su due messaggi: la natura transitoria del picco di aumento dei prezzi e il carattere prematuro delle aspettative di rialzo dei tassi. Sono le previsioni di Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income di Allianz Global Investors, secondo cui una politica accomodante in un contesto di elevata incertezza dovrebbe contribuire a limitare le aspettative di rialzo dei tassi, che all’esperto di AllianzGI sembrano incompatibili con la tabella di marcia della BCE.
ANNUNCI SUL PEPP SOLO A DICEMBRE
AllianzGI aveva già anticipato che la BCE avrebbe aspettato dicembre per annunciare decisioni di riduzione degli acquisti nell’ambito del PEPP, lanciando probabilmente anche un nuovo programma, mentre questa volta la comunicazione di Lagarde dovrebbe focalizzarsi su due messaggi: il carattere transitorio del picco dell’inflazione e la natura prematura di attese su un rialzo dei tassi che sono montate sul mercato dopo il meeting di settembre. Parole da ‘colomba’ in un contesto di elevata incertezza dovrebbero, secondo Dixmier, aiutare a smorzare queste attese, che sembrano comunque incompatibili con la roadmap della stessa BCE...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge