MILANO, 6 gennaio (Reuters) - Piazza Affari archivia una seduta quasi euforica, con rialzi generalizzati, ma con una frenata nel finale, risultato dell'andamento zoppicante di Wall Street.
In denaro, in particolare, bancari, energetici e automotive. Da segnalare la pioggia di acquisti caduta su alcune small e mid cap, tipologia di titoli particolarmente penalizzata negli ultimi mesi.
"E' difficile giustificare questo entusiasmo", sottolinea un trader", "se non ricorrendo alla motivazione delle valutazioni molto basse". Un altro dealer parla di "blind rally", senza basi solide.
In chiusura, l'indice S&P/MIB <.SPMIB> ha guadagnato il 2,3%, spingendosi fino alle soglie dei 21.000 punti, livello che non è stato violato (20.996 punti il massimo intraday). Il Mibtel <.MIBTEL> è salito del 2,09% e l'AllStars <.ALLST> del 2,32%. Volumi tipici di una seduta festiva, sebbene superiori a quelli dei giorni a cavallo di Natale e Capodanno, pari a un controvalore di circa 1,6 miliardi di euro.
* Molto brillante il comparto dell'automotive: lo stoxx
europeo <.SXAP> è balzato del 5,67%, trainato da Volkswagen
*Il paese sudamericano è un mercato rilevante sia per Fiat,
sia per Pirelli. Ma, quanto riguarda il gruppo che fa
riferimento a Marco Tronchetti Provera, un analista preferisce
motivare la corsa di Pirelli con quella di PIRELLI REAL ESTATE
* Il rally di Fiat ha messo il turbo all'intera galassia del
Lingotto: FIAT PRIVILEGIATE
* Altro tema-guida della seduta è stata la corsa di
MEDIOBANCA
* In scia le altre banche: BANCO POPOLARE
* Non si arresta il movimento rialzista delle società
energetiche, effetto della ritrovata forza dei prezzi del
greggio dopo gli avvenimenti in Medio Oriente. TENARIS
* Forti acquisti su alcune small e mid cap, già in evidenza
ieri. EVEREL
* Secondo giorno consecutivo di rally per SNIA