Il sentiment degli investitori è supportato dalla frenata dei prezzi registrata in Italia, Canada e Australia mentre il capo della Fed da Sintra ripete che nuove strette sono in arrivo quest’anno. L’euro tiene quota 1,09
I principali indici azionari europei viaggiano in buon rialzo con guadagni vicini al punto percentuale nel finale della seduta, con il sentiment degli investitori supportato da nuovi dati che segnalano inflazione in frenata in diversi paesi, dall’Italia al Canada all’Australia. Intanto gli investitori digeriscono le indicazioni arrivate dal Summit dei banchieri centrali di Sintra, dove anche il numero uno della Fed Powell ha ribadito che i tassi di interesse dovranno essere alzati ancora quest’anno.
Dal fronte macro, da segnalare in Germania un dato sulla fiducia dei consumatori in calo inatteso a luglio. Intanto l’euro cede qualcosa contro dollaro ma tiene quota 1,09. Sul mercato delle commodity recupera il prezzo del petrolio con il WTI che si avvicina ai 69 dollari al barile mentre il WTI passa di mano oltre i 72 dollari. Poco mossi i rendimenti dei principali titoli di Stato con il BTP italiano appena sotto il 4% e il Bund tedesco poco sopra il 2,3%.
A Milano, anche l’indice FTSE Mib si muove in territorio positivo sopra i 27.600 punti allungando la serie di contenuti rialzi per la terza seduta consecutiva. Supporta il dato sull’inflazione italiana in frenata oltre le attese a giugno ma anche il processo deflattivo dei prezzi alla produzione proseguito a maggio. A livello di singoli titoli rimbalza bene Leonardo, seguita da Stmicroelectronics (EPA:STMPA) e Prysmian (BIT:PRY), mentre si contano pochi segni meno.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge