Investing.com - Btp a 10 anni in netto calo sotto il 4% questo venerdì con spread sul Bund in area 163 punti base, in un contesto simile evidenziato anche dagli altri titoli di Stato dell'Eurozona.
Sul debito italiano aiuta la decisione di Fitch Ratings di rivedere al rialzo le stime sulla crescita italiana nel 2023, prevista all'1,1 contro il +0,5% ipotizzato a marzo.
"L'economia ha registrato una performance migliore nel 1° trimestre dell'anno, con una parziale ripresa dei consumi dopo il forte calo del 4° trimestre del 2022", ha scritto Fitch nel report, aggiungendo però di aver rivisto al ribasso il Pil 2024 al +1% dal +1,3% precedente.
Per il 2025, l'agenzia prevede un altro anno di crescita "superiore al trend" pari al +1,2%, mentre per l'inflazione l'agenzia ha stimato un rallentamento nei prossimi mesi e una "rapida convergenza" prima verso il livello medio osservato nel blocco e poi al di sotto.
Lato politico, proseguono le discussioni intorno al Mes, il meccanismo europeo di stabilità ratificato da tutti i Paesi europei eccetto che dall'Italia.
Nei giorni scorsi è scoppiato un caso nella maggioranza dopo che in una lettera inviata alla Commissione Esteri il Capo di Gabinetto del Mef Stefano Vanno ha scritto che ratificando il documento le finanze italiane ne avrebbero beneficiato tramite un calo dei costi del debito e in termini di reputazione internazionale.
La lettera, firmata dal ministro Giorgetti, ha creato scompigli nella maggioranza con Lega e Fratelli d'Italia da sempre contrari ad una sua rettifica. Nel voto in Commissione, le due forze di maggioranza non si sono presentate con le opposizioni presenti che invece hanno votato a favore del testo base che quindi è stato approvato in attesa dell'esame del Parlamento.
Per trovare un accordo prima del voto in Parlamento, la premier Giorgia Meloni ha rinviato a martedì prossimo il cdm previsto per questo pomeriggio,