Investing.com -- Lunedì 2 ottobre è partita l'emissione di Btp Valore, l'ultimo arrivato nella famiglia di titoli di Stato pensati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per i risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail. Il collocamento andrà avanti fino a venerdì 6 ottobre alle ore 13, salvo chiusura anticipata.
La novità di questa nuova emissione del Btp Valore è che, per la prima volta con un titolo di Stato, i risparmiatori riceveranno cedole trimestrali. Il tasso di rendimento minimo garantito per il Btp Valore è di 4,10% per i primi tre anni e salirà al 4,50% per il quarto e il quinto anno. Inoltre, per chi porta i titoli fino allo scadere dei 5 anni, è previsto un extra premio finale di fedeltà pari allo 0,5% del capitale investito.
Una volta terminato il collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti, ma solo al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005565392.
Dove comprarlo
Il BTP Valore potrà essere acquistato dal risparmiatore attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi alla banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente e il conto deposito titoli.
Il titolo sarà collocato sulla piattaforma MOT di Borsa italiana alla pari (ovvero con prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni. Prevista la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione su cedole e premio fedeltà.
L’investimento minimo è pari a 1.000 euro e non sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo la facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.
Tra spread e tassi d'interesse elevati
Tassi fissi e crescenti nel tempo, "l'affidabilità" dei titoli di Stato in un momento di volatilità e la tassazione agevolata rispetto ad altri strumenti finanziari: tutte caratteristiche che rendono il Btp Valore un'attraente alternativa alla liquidità per il piccolo risparmiatore.
Tuttavia, prima di investire il proprio denaro occorre sempre prefissarsi degli obiettivi e capire quanto tempo si è disposti ad aspettare prima di passare all'incasso. Il Btp Valore, infatti, spinge il mercato retail a guardare a un'orizzonte di 5 anni. Il guadagno, bonus fedeltà incluso, è certo solo per chi comprerà il titolo durante il collocamento e lo porterà alla scadenza del 2028. Nel caso in cui invece si decidesse di uscire prima dall'investimento, il rendimento sarebbe soggetto a fluttuazioni che dipendono da vari fattori. Per questo è fondamentale conoscere anche il contesto economico in cui si agisce e cercare di prevedere quali siano le prospettive future.
“Il Btp valore si colloca in un contesto di tassi al rialzo su scala globale, soprattutto per il marcato aumento dell’offerta di bond governativi e corporate negli Usa, in vista di deficit pubblici crescenti”, commenta Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte.
“I livelli fin qui raggiunti dai tassi, in un contesto di rallentamento dell’economia (cui potrebbero accodarsi anche gli Usa dal quarto trimestre) e di banche centrali inclini a non rialzare eccessivamente i tassi di riferimento, quanto piuttosto mantenerli fermi più lungo, potrebbero rappresentare un picco dopo la lunga fase rialzista innescata dall’elevata inflazione”, spiega l'esperto prima di analizzare il rendimento del Btp Valore.
“Le cedole minime del 4,10% per i primi 3 anni e 4,50% per i successivi due anni, portano ad un tasso complessivo a scadenza (tenendo in considerazione anche il premio di fedeltà a scadenza dello 0,5%) sostanzialmente superiore rispetto al tasso attuale del Btp a 5 anni (4,21%) di circa 15 pb”.
Un meccanismo, quello di rialzo della cedola (cosiddetto step-up) che secondo Cesarano "presenta un gradino non troppo ripido, che verosimilmente tiene conto anche dei recenti forti rialzi dei tassi su scala globale, accompagnati da una crescente volatilità dello spread". Infatti, conclude, "le turbolenze dei tassi al rialzo potrebbero portare i potenziali investitori ad essere maggiormente focalizzati sul livello della prima cedola rispetto al livello della seconda, essendo quest’ultima più lontana nel tempo”.
Per approfondire, leggi un articolo che spiega cosa sono i Titoli di Stato e quale tassazione viene applicata sui rendimenti.