di Noreen Burke
Investing.com - Ecco tutto quello che c’è da sapere per cominciare la settimana.
1. Diffusione del coronavirus
Gli operatori dei mercati tengono d’occhio gli sviluppi dell’epidemia di coronavirus che ha contagiato più di 2.000 persone, la maggior parte delle quali in Cina dove ne sono morte 56. Il virus si è diffuso anche negli Stati Uniti, in Tailandia, Corea del Sud, Giappone, Australia, Francia e Canada.
Con i titoli azionari vicini ai massimi storici gli investitori temono che il nuovo virus possa trasformarsi in qualcosa di peggiore, come l’epidemia di SARS del 2003.
2. Altri risultati del gruppo FAANG
Dopo gli utili del quarto trimestre di Netflix (NASDAQ:NASDAQ:NFLX), sono attesi i risultati degli altri componenti del gruppo FAANG: Facebook (NASDAQ:NASDAQ:FB), Apple (NASDAQ:NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:NASDAQ:AMZN) e la compagnia madre di Google, Alphabet (NASDAQ:NASDAQ:GOOGL).
Facebook (NASDAQ:FB) dovrebbe riportare una crescita degli utili del 6,2% mercoledì, mentre gli utili di Apple (NASDAQ:AAPL) attesi il giorno prima dovrebbero essere aumentati dell’8,7%. Gli utili di Amazon (NASDAQ:AMZN) giovedì dovrebbero schizzare del 18,7%.
In confronto, gli utili del quarto trimestre dell’indice S&P 500 dovrebbero scendere dello 0,8% mentre i ricavi dovrebbero salire del 4,4%, secondo le ultime stime di Refinitiv.
3. Vertice della Fed
La Fed quasi certamente manterrà invariata la politica monetaria mercoledì, con i policymaker che continuano a valutare l’impatto dei tre tagli dei tassi del 2019 sull’economia.
4. Vertice della Banca d’Inghilterra
La BoE annuncerà la sua ultima decisione di politica monetaria prima dell’uscita del paese dall’UE il 31 gennaio giovedì e il vertice sarà l’ultimo guidato da Mark Carney.
Il destino della sterlina, al momento scambiata a circa 1,31 dollari, circa alla metà del range di trading del 2020, dipenderà dalla decisione della BoE e dalle previsioni di un eventuale slancio dell’economia dopo la Brexit.
5. Dati sul PIL
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sul PIL del quarto trimestre giovedì, con gli analisti che stimano una crescita del 2,1%.
La zona euro pubblicherà i dati sul PIL venerdì ed è prevista un’espansione dello 0,2% rispetto al trimestre precedente.
--Articolo realizzato con il contributo di Reuters