FRANCOFORTE (Reuters) - L'inflazione nella zona euro è rimasta stabile a febbraio in linea con le attese, in vista di un probabile temporaneo ma drastico picco nei prezzi al consumo nei prossimi mesi, secondo i dati preliminari pubblicati da Eurostat.
Il mese scorso, i prezzi nei 19 paesi della zona euro sono aumentati dello 0,2% su base mensile e dello 0,9% su anno, in linea con le stime degli analisti.
È probabile che i prezzi saliranno ulteriormente, spinti da una serie di fattori straordinari, e nei prossimi mesi l'inflazione potrebbe anche superare il target del 2% fissato dalla Bce, in contrasto con le proiezioni della banca centrale per il 2021 di un tasso medio dell'inflazione intorno all'1%.
Tuttavia, le sorprese al rialzo probabilmente non porteranno a una policy più restrittiva da parte della Bce, poiché il picco è considerato temporaneo e l'inflazione probabilmente subirà un drastico calo verso la fine dell'anno, scivolando a livelli inferiori al target di Francoforte per gli anni a venire.
Buona parte dell'incremento dei prezzi mensili è stato spinto dai crescenti prezzi di prodotti alimentari e carburante, ma l'aumento nei prezzi sottostanti è rallentata, fornendo alla Bce un altro motivo per non affrettarsi a restringere la policy.
I prezzi al netto delle componenti più volatili dei prezzi di prodotti alimentari ed energetici - un indice definito dalla Bce come 'inflazione core' - sono rallentati a 1,2% dall'1,4% rilevato a gennaio, mentre un indice ancora più specifico, che esclude i prezzi di alcol e tabacco, ha mostrato un calo dell'1,1% dall'1,4%.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)