Di Alessandro Albano
Investing.com - Dopo la nuova guidance accomodante approvata dalla Banca Centrale Europea, sono balzati gli acquisti sui titoli di Stato dell'area euro, con il rendimento del titolo a 10 anni italiano scivolato a minimi di giornata dello 0,64%, salvo poi tornare in area 0,67% poco dopo la conferenza stampa della presidente Christine Lagarde.
Al momento, il Btp decennale segna un calo del 2,8% intraday allo 0,675%, livelli dello scorso marzo, con massimi di giornata di 0,69%, mentre lo spread sul decennale tedesco si raffredda sui 106 punti base dopo un calo del Bund tedesco al -0,404% (-3,1%).
Guardando le scadenze medie, il titolo a 7 annii segna il -7% allo 0,274%, mentre il quinquennale cede addirittura metà del suo rendimento allo 0,007%. Nella parte alta, il ventennale cede il 2,6% all'1,375%, con titolo a breve scadenza (1 anno) in ribasso del 4,8% ad un tasso negativo del -0,5%.
L'interesse del mercato sul debito italiano è arrivato dopo che la BCE ha affermato di aver portato avanti le nuove linee guida "per sottolineare il suo impegno a mantenere un orientamento di politica monetaria costantemente accomodante per raggiungere il suo obiettivo di inflazione", si legge nella nota diffusa.
A sostegno del nuovo target inflazionistico, i tassi di interesse rimarranno "ai livelli attuali o inferiori fino a quando non vedrà l'inflazione raggiungere il due per cento ben prima della fine del suo orizzonte di proiezione". Questo, ha sottolinea Francoforte, "può anche implicare un periodo transitorio in cui l'inflazione è moderatamente al di sopra dell'obiettivo".
Le vendite, che non hanno influenzato il calo generale dei rendimenti, sono partite dopo che la numero uno della BCE ha affermato che la banca vuole un'inflazione al 2% "ben prima della fine del nostro orizzonte previsionale, che sostanzialmente significa a metà strada da qui a fine 2023", aggiungendo che il recente aumento dei prezzi "appare temporaneo" e che le prospettive sul medio termine "restano sottotono".
Inoltre, per Lagarde la pandemia "continua a dare rischi alle prospettive economiche specialmente con la variante Delta che costituisce una grande fonte di incertezza", ma le stime economiche Bce rende note a giugno, "comprendevano le restrizioni per contenere la diffusione della variante Delta nel terzo e anche nel quarto trimestre".
Guardando gli altri titoli dell'Eurozona, il titolo decennale francese cala del 44% al -0,064%, il decennale spagnoloha perso il 12% allo 0,307%, mentre il benchmark di Atene segna il -1% allo 0,66%.
Citato da Milano Finanza, Jussi Hiljanen, chief strategist presso Seb Bank, ha affermato che la BCE "non ha offerto sorprese nelle sue decisioni di politica monetaria", e "non ha fornito indicazioni su eventuali nuove misure che potrebbero essere adottate per sostenere il nuovo e più ambizioso obiettivo di inflazione".