Rispetto alla tendenza centrale degli ultimi 13 anni, le azioni europee sono a sconto del 18%, tuttavia la situazione attuale non basta per ipotizzare una tenuta di lungo periodo
Christian Schmitt, portfolio manager di Ethenea Independent Investors, nella sua analisi dichiara che “un certo sconto delle azioni europee rispetto agli Usa appare strutturale, ma con la forte crescita dei fondamentali nel 2022 questo sconto si è ampliato e c’è un ulteriore potenziale di sovraperformance, stimabile in un +18% anche solo tornando alla tendenza centrale degli ultimi 13 anni. La prospettiva di lungo termine non sembra invece così rosea”.
INDICI EUROPEI
Dalla crisi finanziaria globale del 2008/09, l’andamento relativo dei principali indici azionari europei rispetto ai loro omologhi statunitensi ha puntato in una sola direzione: verso il basso. Nella ventina d’anni precedenti, ovvero da quando esistono ad esempio l’indice tedesco DAX e gli indici europei STOXX calcolati a ritroso, l’andamento relativo è stato molto più equilibrato...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge