La crescita sostenuta dei salari e gli incentivi fiscali suggerirebbero un proseguimento con la politica restrittiva ma secondo Michael Blümke (Ethenea) la BCE taglierà i tassi per non penalizzare l’economia
Il ciclo di rialzo dei tassi della Bce sembra essere giunto al termine alla luce del calo dell’inflazione. Tuttavia, la crescita sostenuta dei salari e gli incentivi fiscali suggerirebbero un proseguimento con la politica restrittiva. Michael Blümke, Portfolio manager di Ethenea, ritiene invece che la BCE taglierà i tassi prima della Federal Reserve statunitense, per non penalizzare l’economia. D’altra parte, gli ultimi dati segnalano una sostanziale stagnazione dell’eurozona, con una crescita debole per il quarto trimestre 2023 mentre gli indicatori anticipatori Pmi (Purchasing Managers’ Index) rimangono in territorio negativo per il sesto mese consecutivo.
CONTINUANO A SCENDERE LE VENDITE AL DETTAGLIO
Osservando invece il mercato del lavoro si nota un rallentamento significativo della crescita dell’occupazione: vengono infatti creati sempre meno posti di lavoro e il tasso di disoccupazione è salito al 6,5%. Inoltre, è vero che emergono i primi segnali di miglioramento nel settore manifatturiero mentre la fiducia dei consumatori si stia stabilizzando (sebbene su un livello molto basso) tuttavia continuano a scendere le vendite al dettaglio...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge