Gli analisti di Jefferies hanno declassato Tesla Inc (NASDAQ:NASDAQ:TSLA), facendo riferimento al "rischio di esecuzione" che la casa automobilistica dovrà affrontare nel 2021, tra i lanci di prodotti e la spinta all’espansione, secondo quanto riferito giovedì dalla CNBC.
Cosa dicono gli analisti su Tesla: l'analista di Jefferies Philippe Houchois ha declassato le azioni di Tesla da Buy a Hold, ma ha aumentato il suo target price a 12 mesi da 500 a 650 dollari.
La tesi su Tesla: Houchois ha osservato che la casa automobilistica guidata da Elon Musk potrebbe affrontare alcuni "rischi di esecuzione", man mano che la società si espande nel settore delle batterie e in altri segmenti.
"Vediamo il 2021 come un anno in cui accelereranno la crescita e gli utili di Tesla, con il lancio di 2 veicoli con molto in comune, ma ci sarà anche un'accelerazione degli investimenti, sia in termini di capacità che di batterie, che aggiungerà un certo grado di rischio di esecuzione", ha scritto Houchois.
L'analista, che ha notato che Tesla gode di un marchio "messianico" con una portata che va al di là delle automobili e che le conferisce un vantaggio competitivo, ha comunque fatto un avvertimento: "non crediamo che Tesla possa dominare il settore date le dimensioni, la struttura e la politica di quest'ultimo".
Il declassamento da parte di Jefferies arriva in un momento in cui le azioni di Tesla sono aumentate di quasi il 650% su base annua; inoltre, questo mese la società dovrebbe essere inclusa nell'indice S&P 500.
"Tesla gioca in un campionato a sé stante", ha spiegato Houchois, come riportato dalla CNBC; “nel 2020 sono successe molte cose, con il prossimo anno che sarà un mix di consegne e forti re-investimenti; Tesla rimane autofinanziata, ma la raccolta di capitali mantiene la pressione sulle legacies".
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Tesla hanno chiuso in crescita di quasi il 3,7%, a 627,07 dollari e nell’after-hours sono poi scese dello 0,35%.