ROMA (Reuters) - Il Pil italiano potrebbe crescere oltre le attese nella seconda parte del 2021, secondo la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo (MI:ISP).
"Riteniamo che si siano ridotti i rischi al ribasso sulla nostra previsione di un ritorno in positivo del Pil nel trimestre in corso; anzi, si profilano rischi al rialzo sull'entità del recupero atteso nella seconda metà dell'anno", si legge in un report.
Secondo dati preliminari resi noti da Istat questa mattina, nel primo trimestre il Pil italiano ha registrato una nuova flessione, con le restrizioni anti-Covid che hanno pesato soprattutto sul settore dei servizi. Il calo su trimestre è stato dello 0,4%, quello su anno dell'1,4%.
Se il dato di stamani non aggiunge particolari novità allo scenario, spiega Intesa, a migliorare le prospettive per il ciclo sono le ultime indagini di fiducia, unitamente all'accelerazione della campagna vaccinale e alle riaperture che hanno da poco preso il via.
Infine, sottolinea il report, "il potenziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ..., specie se accompagnato da un'efficace implementazione delle riforme annunciate, suggerisce che il Pil possa crescere al di sopra del potenziale (attualmente stimato a poco più di mezzo punto percentuale) per diversi anni a venire (stimiamo almeno sino al 2025)".
(Antonella Cinelli, in redazione a Milano Sabina Suzzi)