Investing.com -- Martedì Wall Street scambia in positivo, anche se il gigante tecnologico Apple è alle prese con altre cause legali e Boeing inizia la ricerca di un nuovo CEO. WeWork potrebbe tornare in gioco, in seguito alla notizia che l'ex capo Adam Neumann ha presentato un'offerta.
1. Futures in rialzo grazie al sentiment positivo
I futures sulle azioni statunitensi sono saliti martedì, continuando a mantenere il recente tono positivo nonostante la pausa della sessione precedente, grazie alla fiducia che i prossimi tagli dei tassi della Fed possano stimolare la performance economica del Paese.
Alle 05:05 ET (09:05 GMT), il contratto Dow futures era in rialzo di 50 punti, pari allo 0,1%, S&P 500 futures era salito di 16 punti, pari allo 0,3%, e Nasdaq 100 futures era salito di 85 punti, pari allo 0,5%.
Wall Street ha registrato lievi perdite lunedì, ma questo calo è avvenuto sulla scia dei forti guadagni della scorsa settimana, durante la quale gli indici hanno raggiunto nuovi massimi storici in chiusura. Gli indici sono ancora in corsa per il quinto mese consecutivo di rialzi.
Nel corso della sessione si dovranno analizzare altri dati economici statunitensi, tra cui i dati fiducia dei consumatori di marzo, ordini di beni durevoli di febbraio e Indagine della Fed di Richmond sul settore manifatturiero.
Tuttavia, è improbabile che si verifichino movimenti importanti, dato che l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed, il indice dei prezzi della spesa per consumi personali core, verrà rilasciato quando i mercati saranno chiusi per il Venerdì Santo.
La scorsa settimana la Fed ha mantenuto le previsioni di tre tagli dei tassi d'interesse quest'anno, ma ha aggiunto di volere più prove di un rallentamento dell'inflazione prima di allentare la presa.
2. Apple deve affrontare altre cause legali negli Stati Uniti
I problemi di Apple sembrano aumentare, dopo che il produttore di iPhone è stato colpito da una serie di nuove azioni legali da parte dei consumatori che lo accusano di monopolizzare il mercato degli smartphone.
Le azioni legali, che cercano di rappresentare milioni di consumatori, rispecchiano le affermazioni del Dipartimento di Giustizia secondo cui Apple (NASDAQ:AAPL) avrebbe violato le leggi antitrust statunitensi sopprimendo una tecnologia che avrebbe aumentato la concorrenza nel mercato degli smartphone. Apple ha negato le accuse.
Apple sta anche lottando contro il calo delle vendite di iPhone nel cruciale mercato cinese, a causa della crescente concorrenza di rivali nazionali come Huawei. Secondo le stime della società di consulenza, le vendite di iPhone di Apple in Cina sono diminuite del 24% rispetto all'anno precedente nelle prime sei settimane di quest'anno.
Il titolo Apple è sceso di oltre l'11% da un anno all'altro.
Sembra che il gigante tecnologico si stia concentrando sul mercato cinese, dopo che il CEO Tim Cook ha inaugurato la scorsa settimana il nuovo flagship store di Apple a Shanghai e ha incontrato il Ministro del Commercio cinese Wang Wentao.
Apple deve superare le sue sfide asiatiche e l'ultimo viaggio di Cook in Cina è "un segnale che Apple potrebbe raddoppiare il suo impegno" nel Paese, secondo Wedbush.
3. Neumann collegato all'offerta di WeWork
Adam Neumann ha presentato un'offerta di oltre 500 milioni di dollari per riacquistare WeWork, la società di condivisione di uffici di cui è stato co-fondatore ma da cui è stato estromesso cinque anni fa, secondo quanto riportato.
WeWork ha presentato istanza di fallimento nel 2023 dopo anni di difficoltà e ha lavorato con consulenti fallimentari per ristrutturare e snellire l'azienda.
Neumann aveva guidato WeWork fino a farla diventare la startup statunitense di maggior valore, con un valore di 47 miliardi di dollari, prima che il suo comportamento eccentrico portasse alla sua partenza e facesse deragliare quella che sarebbe stata un'importante offerta pubblica iniziale.
Neumann ha dichiarato, nel 2021, che l'elevata valutazione dell'azienda gli ha dato alla testa, aggiungendo: "La valutazione ci ha fatto sentire come se fossimo nel giusto, il che mi ha fatto sentire che qualsiasi stile stessi guidando era uno stile corretto in quel momento".
"WeWork è un'azienda straordinaria e non sorprende che riceviamo regolarmente manifestazioni di interesse da parte di terzi", ha dichiarato lunedì WeWork in un comunicato.
4. Boeing avvia la ricerca di un nuovo amministratore delegato
Boeing (NYSE:BA) ha avviato la ricerca di un nuovo amministratore delegato dopo che il travagliato costruttore di aerei ha annunciato un'ampia ristrutturazione del management.
Il costruttore statunitense di aerei ha dovuto affrontare una crisi crescente in seguito all'esplosione di un pannello a metà volo su un aereo 737 MAX, e lunedì ha annunciato che l'amministratore delegato Dave Calhoun, il capo degli aerei commerciali e il presidente della società lasceranno l'azienda entro la fine dell'anno.
Il nuovo amministratore delegato avrà il difficile compito di riconquistare la fiducia delle autorità di regolamentazione, dei clienti e dell'opinione pubblica, dopo che una serie di difetti di qualità e di produzione sugli aerei dell'azienda ha suscitato il timore che l'attuale regime promuovesse il valore per gli azionisti piuttosto che la qualità e la sicurezza.
Il titolo Boeing è salito dell'1,4% lunedì, dopo l'annuncio, ma è sceso di oltre il 26% da un anno all'altro.
5. Il petrolio scivola, ma le perdite sono minime
I prezzi del petrolio sono scesi martedì, cedendo parte dei guadagni della sessione precedente, ma rimanendo vicini ai massimi di quattro mesi tra le preoccupazioni per le condizioni di approvvigionamento globale.
Alle 05:05 ET, il futures U.S. crude era in rialzo dello 0,2% a 82,11 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,1% a 86,20 dollari al barile.
Entrambi i benchmark sono saliti di circa l'1,5% lunedì, con i tagli alla produzione in Russia che hanno rappresentato un punto di sostegno fondamentale, in quanto il Paese ha cercato di rispettare gli obiettivi di produzione più bassi fissati dall'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e dagli alleati fino alla fine di giugno.
Lunedì il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha votato a favore di una risoluzione che chiede un cessate il fuoco immediato tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, con l'astensione degli Stati Uniti.
Ma è ancora da vedere se la risoluzione possa portare all'applicazione di un effettivo cessate il fuoco, con possibili minori interruzioni della produzione petrolifera regionale e delle attività di trasporto.