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Gli eventi da seguire questa settimana

Pubblicato 20.02.2022, 12:54
Aggiornato 20.02.2022, 12:43
© Reuters

Di Noreen Burke

Investing.com – Le crescenti tensioni tra Mosca e l’Occidente sull’Ucraina e le speculazioni sulla politica monetaria probabilmente terranno gli investitori sulle spine in questa settimana corta ormai alle porte. Le preoccupazioni per l’inflazione elevata rimarranno in primo piano in attesa del rilascio di dati chiave sull’inflazione statunitense, insieme ad una serie di report sugli utili dal settore della distribuzione USA. Verranno seguiti con attenzione anche i prezzi del petrolio, mentre il Regno Unito e la zona euro rilasceranno i dati PMI che potrebbero mostrare l’impatto economico dell’allentamento delle restrizioni contro il Covid-19. Ecco gli eventi da seguire questa settimana:

1. Turbolenze di mercato

Il mercato statunitense sarà chiuso lunedì per la festa del Presidents’ Day, ma è probabile che gli investitori affrontino un’altra settimana agitata, dato che i timori per una potenziale invasione russa dell’Ucraina sostengono la domanda di beni rifugio.

L’incertezza sulla prossima mossa politica della Federal Reserve continuerà probabilmente a pesare sulle azioni.

La Fed ha segnalato che aumenterà i tassi di interesse nel prossimo vertice di marzo per ridurre l’inflazione, che ha superato l’obiettivo del 2% della banca centrale toccando i livelli più alti in quattro decenni, ma non ha indicato quanto sarà aggressivo il suo intervento.

Il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard ha chiesto misure aggressive per frenare l’inflazione, mentre il Presidente della Fed di New York John Williams ha dichiarato venerdì di non vedere le condizioni per una partenza pesante all’inizio del ciclo di rialzo dei tassi.

“Questo è un mercato confuso, confuso sull’Ucraina, confuso su quanto aggressiva sarà la Fed, e sta praticamente ignorando i risultati degli utili molto forti del quarto trimestre”, ha detto a Reuters Tim (MI:TLIT) Ghriskey, senior portfolio strategist di Ingalls & Snyder a New York.

2. Dati USA

Nella prospettiva di un aumento di mezzo punto percentuale da parte della Fed, i dati di venerdì sull’indice PCE saranno attesissimi.

L’indice dei prezzi PCE, definite come il dato preferito dalla Fed in materia di inflazione, dovrebbe essere aumentato del 6% su base annua a gennaio, mentre il dato core, che esclude alimentari ed energetici, dovrebbe essere salito del 5,2%.

I dati PCE fanno parte del report su redditi e spese pro capite. In agenda per venerdì anche i dati rivisti di venerdì sulla fiducia dei consumatori, sulle vendite di case in corso e sugli ordinativi di beni durevoli, tutti relativi al mese di gennaio.

Questa settimana sono attesi diversi interventi di membri della Fed, tra cui il Presidente della Fed di Richmond Tom Barkin, la Presidente della Fed di San Francisco Mary Daly, la Presidente della Fed di Cleveland Fed  Loretta Mester ed il Governatore della Fed Christopher Waller.

  1. Utili della distribuzione

Questa settimana diversi grandi nomi della distribuzione USA rilasceranno gli utili, fornendo possibili indicazioni sugli effetti dell’inflazione sulla spesa.

Home Depot (NYSE:HD), Lowe’s (NYSE:LOW), Macy’s (NYSE:M) e Foot Locker (NYSE:FL) rilasceranno gli utili del quarto trimestre questa settimana. Attesi anche i report di Anheuser Busch Inbev (NYSE:BUD), Alibaba (NYSE:BABA), Caesars Entertainment (NASDAQ:CZR), Krispy Kreme (NASDAQ:DNUT) e Beyond Meat (NASDAQ:BYND).

  1. Prezzi del petrolio

I prezzi del petrolio potrebbero registrare un’altra settimana, nell’eventualità di una possibile interruzione delle forniture a causa della crisi tra Russia e Ucraina e la prospettiva di un aumento delle esportazioni di petrolio iraniano.

I timori su possibili interruzioni delle forniture da uno dei principali esportatori di greggio nel caso di un attacco all’Ucraina hanno sostenuto i prezzi, già spinti da una ripresa della domanda dalla pandemia.

Il greggio USA è vicino ai 91 dollari al barile e la scorsa settimana ha toccato il massimo dal 2014, mentre il prezzo del Brent, è vicino al massimo di sette anni.

Higher oil prices are contributing to soaring inflation, adding to concerns that the Fed will need to aggressively tighten monetary policy to curb consumer prices.

Gli investitori potranno vedere gli effetti dei prezzi del petrolio più elevati sugli utili del settore di questa settimana con Occidental Petroleum (NYSE:OXY), EOG Resources (NYSE:EOG), NRG Energy (NYSE:NRG), Chesapeake Energy (NYSE:CHK) e Coterra Energy (NYSE:CTRA).

  1. Dati PMI

Il Regno Unito e la zona euro rilasceranno i dati PMI di febbraio lunedì, e potrebbero mostrare una spinta dell’attività economica  dopo la cancellazione di parte delle restrizioni. Atteso anche il report Ifo sulla fiducia delle imprese in agenda per martedì.

Dei segnali positivi sulla ripresa economica potrebbero incoraggiare le banche centrali a ritirare più velocemente i programmi di stimolo partiti durante la pandemia.

Questa settimana diversi membri della BCE terranno degli interventi, tra cui il Vice Presidente Luis de Guindos e Isabel Schnabel del consiglio direttivo.

  • Articolo realizzato con il contributo di Reuters

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