L’attenzione è concentrata, in particolare, su tre aspetti: la ricostruzione delle allocazioni obbligazionare core, l’uso del private credit e il ricorso alla gestione attiva per investire sui mercati azionari emergenti
Le condizioni finanziarie restrittive, in seguito alla politica monetaria delle principali banche centrali in risposta all’impennata dei prezzi al consumo, determinano effetti incerti sull’economia reale. Una dinamica che ha indotto molti investitori a rimanere inerti, in un contesto in cui le opportunità offerte dagli asset maggiormente esposti al rischio sembrano poche e meno frequenti. Inoltre, i margini di ribasso apparentemente più ampi di quelli al rialzo hanno reso difficile identificare dei punti di ingresso nei mercati più esposti al rischio, favorendo una fuga verso la liquidità.
IMPLEMENTAZIONE DI ALLOCAZIONI STRATEGICHE
“Il rendimento offerto dai titoli obbligazionari a brevissimo termine, per quanto interessante, può tuttavia rivelarsi instabile, e la scelta di rinviare le decisioni di allocazione strategica potrebbe rivelarsi costosa per gli investitori”, fanno sapere gli esperti di Goldman Sachs (NYSE:GS) Asset Management che hanno analizzato come investire con una prospettiva strategica in un regime post-stretta monetaria. Secondo gli esperti “le dinamiche divergenti tra le differenti aree geografiche offrono una gamma diversificata di opportunità per posizionari sulle varie asset class”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge