Investing.com -- I futures azionari statunitensi sono in verde prima dell'inizio dell'ultima settimana di contrattazioni prima delle vacanze natalizie, con gli investitori che guardano alle prospettive di potenziali tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve il prossimo anno. Altrove, il gruppo di sequenziamento genetico Illumina (NASDAQ:ILMN) annuncia l'intenzione di cedere il venditore di test per il cancro del sangue Grail a seguito di un intenso controllo antitrust e le azioni della cinese SenseTime scivolano dopo l'annuncio della morte del suo fondatore.
1. I futures salgono
I futures sulle azioni statunitensi sono saliti lunedì, indicando un possibile prolungamento del rally natalizio alimentato dalle speranze di un cambio di politica della Federal Reserve l'anno prossimo.
Alle 05:01 ET (10:01 GMT), il contratto Dow futures aveva guadagnato 73 punti (0,2%), S&P 500 futures era salito di 12 punti (0,2%) e Nasdaq 100 futures era salito di 23 punti (0,1%).
I principali indici di Wall Street hanno chiuso la settimana precedente in modo contrastante, dopo che il presidente della Fed di New York, John Williams, ha dichiarato che i responsabili politici non stanno "realmente parlando" di tagli dei tassi di interesse "in questo momento". I commenti sono serviti a temperare le speranze che la banca centrale iniziasse a ridurre i tassi dai massimi di oltre due decenni già in primavera.
La scorsa settimana, la Fed ha votato per mantenere i costi di finanziamento fermi al 5,25%-5,50%. Tuttavia, le nuove proiezioni trimestrali hanno mostrato che i membri, sostenuti dai segnali di raffreddamento dell'inflazione e dalla crescita economica resistente, hanno previsto tagli di 75 punti base nel 2024. L'annuncio ha contribuito a far salire il benchmark S&P 500, il 30-stock Dow Jones Industrial Average e il tech-heavy Nasdaq Composite alla settima settimana consecutiva di guadagni. Anche i rendimenti del Tesoro americano, che si muovono inversamente ai prezzi, sono scesi.
2. L'oro brilla
Le prospettive dovish della Fed hanno spinto anche i prezzi dell'oro, che si appresta a registrare il primo aumento annuale dal 2020.
Secondo il sito Strumento di monitoraggio dei tassi della Fed di Investing.com, gli investitori vedono ora circa il 65% di possibilità che la banca presenti una riduzione dei tassi di un quarto di punto già a marzo del prossimo anno, rispetto a poco meno del 42% della settimana precedente. La probabilità che la Fed effettui un ulteriore taglio a maggio si attesta intorno al 58%, ben al di sopra del 24% della scorsa settimana.
Queste aspettative hanno intaccato l'attrattiva di detenere lingotti a rendimento zero. Anche la flessione del dollaro americano ha favorito l'oro, rendendolo meno costoso per gli acquirenti d'oltreoceano. L'indice dollar index, che tiene conto del biglietto verde rispetto a un paniere di altre valute, ha perso l'1,3% la scorsa settimana.
Alle 05:01 ET di lunedì, i prezzi di spot gold erano saliti dello 0,2% a 2.023,13 dollari per oncia troy.
3. Illumina cede Grail
Illumina ha dichiarato che cederà la start-up Grail, specializzata nello screening dei tumori, in quanto l'azienda produttrice di dispositivi per il sequenziamento genico cerca di placare le autorità antitrust sia negli Stati Uniti che in Europa.
In un comunicato di domenica, Illumina, con sede a San Diego, ha sottolineato che la cessione avverrà attraverso una "vendita da parte di terzi o una transazione sui mercati dei capitali".
Illumina ha acquisito Grail nel 2021 con un accordo che valutava il venditore di un test del sangue progettato per la diagnosi precoce del cancro a 7,1 miliardi di dollari. Tuttavia, l'accordo è stato oggetto di forti critiche, in particolare dopo che è stato completato senza l'approvazione formale della Commissione europea. La cessione di Grail sarebbe "coerente" con un ordine di Bruxelles, ha osservato Illumina.
Il travagliato accordo è stato anche oggetto di critiche da parte della Federal Trade Commission degli Stati Uniti, che ha segnalato che Illumina potrebbe negare input cruciali nei test del sangue per la rilevazione del cancro offerti dai rivali di Grail.
Venerdì scorso, una corte d'appello federale ha stabilito che la FTC aveva ragione a lanciare la sfida, ma deve condurre una nuova revisione dell'acquisto. Illumina ha dichiarato che non farà appello alla sentenza.
Le azioni di Illumina sono salite lunedì nelle contrattazioni di premercato a New York.
4. Le azioni di SenseTime scivolano dopo che l'azienda di AI ha annunciato la morte del co-fondatore
Le azioni di SenseTime Group (HK:80020) sono crollate lunedì, toccando il minimo storico, dopo che l'azienda cinese di intelligenza artificiale ha annunciato la morte del fondatore Tang Xiao'ou.
SenseTime (HK:0020) ha dichiarato nel fine settimana che Tang è morto per una malattia non specificata venerdì. Aveva 55 anni, ha riferito la CNBC.
Tang, professore presso l'Università cinese di Hong Kong, ha fondato SenseTime nel 2014. La sua tecnologia di generazione di contenuti e di riconoscimento facciale basata sull'intelligenza artificiale ha ricevuto una forte domanda da parte del settore pubblico e privato.
Dal 2019, però, l'azienda è stata inserita nella lista nera delle autorità statunitensi. Washington sostiene che SenseTime abbia aiutato Pechino a gestire la sorveglianza di Stato sulle minoranze uigure nella regione cinese dello Xinjiang.
5. Il petrolio scende
I prezzi del petrolio sono scesi lunedì, riducendo i guadagni precedenti, mentre gli operatori hanno soppesato i deboli dati sul morale delle imprese della Germania, la principale economia europea.
Alle 05:05 ET, i futures di U.S. crude erano in calo dello 0,6% a 71,34 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dello 0,6% a 76,12 dollari al barile. Entrambi i benchmark hanno registrato guadagni limitati la scorsa settimana, superando sette settimane consecutive di ribassi, grazie soprattutto alle speranze di un taglio dei tassi della Fed nel prossimo anno.
Secondo i dati dell'Istituto Ifo, lo stato d'animo delle aziende tedesche è inaspettatamente peggiorato a dicembre, con le industrie ad alta intensità energetica che "stanno attraversando un periodo particolarmente difficile". Secondo l'indagine, le aziende sono "più scettiche sulla prima metà del 2024".
A incidere sul sentiment è stata anche la decisione di Goldman Sachs (NYSE:GS) di ridurre di 10 dollari al barile le sue aspettative di prezzo per Brent crude nel 2024, portandole tra i 70 e i 90 dollari. La banca ha affermato che la forte produzione statunitense potrebbe attenuare le possibili pressioni al rialzo sui prezzi del petrolio.
All'inizio di lunedì, i prezzi del greggio hanno ricevuto il sostegno della Russia, che domenica ha dichiarato di voler approfondire i tagli alle esportazioni di petrolio a dicembre di circa 50.000 barili al giorno. Inoltre, crescono le preoccupazioni per la potenziale interruzione delle forniture globali, dato che alcune compagnie di navigazione hanno dichiarato di voler evitare il Canale di Suez a causa dell'aumento degli assalti alle navi commerciali nel Mar Rosso da parte dei militanti Houthi in Yemen.