Un’analisi di Invesco spiega quali linee guida adottare per scegliere le imprese su cui investire: conoscere i dati è essenziale, ma senza prenderli come oro colato
“L’integrazione ESG è alla base di ogni strategia, indipendentemente dal fatto che l’obiettivo primario sia conseguire performance interessanti o generare benefici maggiori”. È questo il fulcro di un’analisi condotta da Invesco sull’importanza d’incorporare i fattori di Environmental, Social e Governance nei processi d’investimento.
EQUILIBRARE ETICA E PROFITTI
La premessa fondamentale è che l’obiettivo di questo tipo di approccio non è sacrificare i profitti a favore dell’etica, ma fare in modo che i due elementi s’intreccino armonicamente tra loro, laddove possibile. In poche parole, integrare gli ESG significa coniugare la performance finanziaria con la volontà di operare in nome del bene comune. Se paragonassimo un qualsiasi investimento a una bilancia metteremmo da una parte i suoi aspetti virtuosi e dall’altra i rendimenti che ci aspettiamo di ottenere. Naturalmente, alcune tipologie d’investimento pesano più sul primo piatto della bilancia, altre sul secondo...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge