Al via la sesta missione dell’agenzia spaziale cinese per esplorare il nostro satellite alla caccia di un nuovo record. I materiali raccolti potrebbero fornire informazioni scientifiche sull’origine della Luna
L’obiettivo è quello di raccogliere materiale per svelare i segreti dell’origine della Luna. La Cina vuole prendersi un nuovo primato, dopo essere stato il primo Paese a sbarcare sulla faccia lontana del nostro satellite. È tutto pronto per tornare, quindi, sulla faccia nascosta della Luna. La missione Chang’e-6, al via oggi, ha come fine quello di raccogliere campioni di suolo lunare e spedirli verso la Terra, per poterli sottoporre ad approfondite analisi di analisi di laboratorio.
LA MISSIONE
Chang’e è il programma di esplorazione lunare cinese che rimanda al nome della dea lunare della mitologia cinese. La prima missione è stata lanciata nel 2007, poi nel 2010 la seconda, con il risultato di far entrare due satelliti in orbita attorno alla Luna. Siamo arrivati oggi alla missione numero sei, che ha l’obiettivo di raccogliere materiale dal lato nascosto della Luna. In futuro poi sono previste anche la Chang’e-7 e 8, nel 2026 e 2028, che apriranno alla cooperazione con altre nazioni per la International Lunar Research Station...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge