Gli ultimi dati sull'inflazione dei servizi nel Regno Unito, relativi al mese di aprile, hanno mostrato un dato superiore alle attese (5,9%), spingendo l'istituto finanziario ING a suggerire che la probabilità che la Banca d'Inghilterra (BoE) riduca i tassi di interesse a giugno è diminuita.
Il tasso riportato ha superato non solo la previsione di consenso del 5,4%, ma anche la proiezione della BoE del 5,5% e la stima di ING del 5,6%.
L'aumento significativo dell'inflazione dei servizi, che è un indicatore chiave per la BoE, è stato guidato da aumenti sostanziali degli affitti e di una serie di altre categorie del settore dei servizi.
ING ha osservato che questo schema rispecchia un evento simile verificatosi nell'aprile dell'anno precedente, successivamente attribuito agli aggiornamenti degli affitti sociali da parte dell'Office for National Statistics (ONS), aggiornati trimestralmente. Nonostante l'inatteso aumento, ING ha messo in guardia dall'interpretare i dati come indicativi di una tendenza inflazionistica a lungo termine, attribuendo gran parte dell'incremento agli aggiustamenti annuali dei prezzi.
I dati odierni sull'inflazione hanno anche rivelato che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) di aprile è sceso al 2,3% dal 3,2% di marzo. ING sostiene che il CPI scenderà probabilmente al di sotto dell'obiettivo della BoE con la pubblicazione dei dati di maggio e si aggirerà intorno al 2% per il resto dell'anno.
Il calo previsto dovrebbe essere sostenuto da una riduzione delle bollette energetiche delle famiglie prevista per luglio e da una possibile disinflazione limitata nei prodotti alimentari e nei beni di prima necessità.
Sebbene ING non consideri i dati sull'inflazione dei servizi di aprile come una svolta per la politica monetaria della BoE, ritiene che i dati riducano la probabilità di un taglio dei tassi di interesse nella prossima riunione di giugno.
La società ha inoltre sottolineato la divisione interna della BoE e la scarsità di commenti pubblici da parte dei membri del comitato, che rendono difficile prevedere l'esito della decisione sui tassi.
ING mantiene la sua posizione secondo cui il primo taglio dei tassi da parte della BoE avverrà probabilmente in agosto, dopo la pubblicazione di un'altra serie di dati sull'inflazione, che consentiranno una valutazione più sicura dell'andamento dell'inflazione.
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