Felipe Villarroel, Portfolio Manager di Twenty Four, del gruppo Vontobel, spiega che un’inflazione in calo senza recessione potrebbe provocare un rally dei Treasury a 2 anni e poi sui 10 anni, anche se contenuto
I mercati dei tassi sono stati investiti da un’elevata volatilità poiché gli investitori in titoli di Stato sembrano aver assimilato la minore probabilità di un atterraggio duro dell’economia, con conseguenze sulle curve dei rendimenti. E’ un’evoluzione che può fornire spunti interessanti ed è fondamentale riconoscere l’attuale inversione delle curve dei rendimenti e il modo in cui precedenti episodi di normalizzazione si sono risolti con la normalizzazione. Le inversioni sono relativamente poco frequenti e tendono a normalizzarsi nel tempo. A circa -75 punti base, lo spread tra il rendimento del Treasury USA a 2 anni e quello a 10 anni è stato più negativo solo il 3,5% delle volte negli ultimi 47 anni, mentre l’attuale inversione è stata relativamente lunga rispetto agli standard storici.
IL TREASURY A 2 ANNI EPICENTRO DELL’AGGIUSTAMENTO
Nelle sue riflessioni sulla forma della curva dei rendimenti, Felipe Villarroel, Portfolio Manager di Twenty Four (Vontobel Boutique), osserva che ogni volta che abbiamo assistito a un’inversione è stato il Treasury a 2 anni a essere responsabile della maggior parte dell’aggiustamento come risultato di un allentamento monetario che fa scendere i tassi a breve. Inoltre, nella maggior parte dei casi il Treasury a 2 anni e quello a 10 anni si muovono nella stessa direzione. Le ultime settimane sono state eccezionali, con lo spread passato da -100 punti base a -75 punti base, con il Treasury a 10 anni che ha registrato un sell off...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge