

Per Favore, prova con una nuova ricerca
La tassa del 40% sugli extra profitti delle banche, decisa dal governo nel Dl omnibus, zavorra i titoli del comparto del credito che sprofondano a Piazza Affari, spazzando via, nella prima ora di scambi, oltre 10 miliardi di euro. Cali diffusi non hanno risparmiato praticamente nessun titolo bancario, con Bper Banca (BIT:EMII) che segna -7,6%, Fineco -7,3%, Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) -6,6%, Unicredit (BIT:CRDI) -5,5%, Mediolanum (BIT:BMED) -3,3% e Mediobanca (BIT:MDBI) che, dopo aver aperto a -4%, risale a -1,6%.
Secondo gli analisti, l’impatto dell’imposta risulterebbe anche superiore alle simulazioni eseguite in aprile, calcolando un utile netto delle banche che nel 2023 potrebbe subire un calo del 10 per cento. Le Borse europee viaggiano tutte sotto la parità, con Piazza Affari (-2%) maglia nera. “Consideriamo questa tassa sostanzialmente negativa per le banche sia per l’impatto sul capitale e sugli utili che sul costo di equity delle azioni bancarie”, spiegano gli analisti di Citigroup...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge
Sei sicuro di voler bloccare %USER_NAME%?
Confermando il blocco tu e %USER_NAME% non potrete più vedere reciprocamente i vostri post su Investing.com.
%USER_NAME% è stato aggiunto correttamente alla lista di utenti bloccati
Poiché hai appena sbloccato questa persona, devi aspettare 48 ore prima di bloccarla nuovamente.
Considero questo commento come:
Grazie!
La tua segnalazione è stata inviata ai nostri moderatori che la esamineranno
Inserisci un commento
Ti consigliamo di utilizzare i commenti per interagire con gli utenti, condividere il tuo punto di vista e porre domande agli autori e agli altri iscritti. Comunque, per mantenere alto il livello del discorso, ti preghiamo di tenere a mente i seguenti criteri :
Autori di spam o abuso verranno eliminati dal sito e vietati dalla registrazione futura a discrezione di Investing.com.