In generale gli esperti di Credit Suisse sono cauti sui titoli di stato e ritengono gli spread ai minimi storici delle obbligazioni societarie, sia IG che high yield, appena sufficienti a compensare i rischi
Cautela sui titoli di Stato globali e un approccio selettivo sia sulle obbligazioni societarie, sia investment grade (IG) che high yield, e sia sul debito emergente dove, nel complesso, il potenziale di rendimento viene ritenuto neutrale. Possono essere sintetizzate così le conclusioni degli esperti di Credit Suisse nelle previsioni sul mercato obbligazionario per i prossimi 3-6 mesi.
PREVISTO UN AUMENTO MODERATO DEI RENDIMENTI USA
“Nonostante di recente le aspettative di inflazione USA si siano stabilizzate e i rendimenti dei Treasury USA abbiano ritracciato dai massimi relativi di marzo, prevediamo ancora un aumento moderato dei rendimenti americani, motivo per cui confermiamo il nostro giudizio neutrale sulla duration USA. Inoltre, alla luce dei tassi ancora negativi, preferiamo mantenere un posizionamento sui titoli con scadenze brevi in Europa e Svizzera. In complesso, a nostro avviso, i titoli di Stato globali rimarranno ancora un investimento poco interessante e preferiamo assumere un sottopeso”, spiegano i manager di Credit Suisse...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge