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Recovery Fund: un'inutile attesa per oggi?

Pubblicato 17.07.2020, 10:55
© Reuters.
DBKGn
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Versione originale di Sara Busquets – traduzione a cura di Investing.com

Investing.com – Mercati incerti mentre si attendono gli sviluppi del vertice dei leader dell'Unione europea che si terrà oggi e domani con all'ordine del giorno i dettagli del Fondo europeo per la Ricostruzione e del budget per la regione nei prossimi anni.

Ieri, la mancanza di decisioni da parte della BCE è stata in gran parte dovuta all'attesa di vedere cosa succederà in quella riunione. "È una priorità per la banca centrale raggiungere un accordo sul fondo, che alleggerisca il suo onere come unica "ancora di salvezza" dell'Europa. Se venisse concordata una 'formula di sostegno fiscale federale', questo alleggerirebbe il suo onere, incoraggiando al contempo i governi a non pensare sempre alla protezione che ricevono dall'istituto centrale", ha dichiarato questa settimana Gilles Moëc, analista di AXA Investments Managers.

Moëc è fiducioso circa possibili progressi nelle discussioni sul fondo, "ma è troppo presto per raggiungere un accordo".

Nemmeno gli esperti di Deutsche Bank (DE:DBKGn) si aspettano grandi sviluppi. "Se ci sarà un accordo questo fine settimana sarebbe una sorpresa in quanto non pensiamo che le divergenze di opinione tra i diversi membri del consiglio di amministrazione siano state ancora risolte. L'incontro iniziava oggi alle 10:00 ora italiana, ma poiché durerà fino al fine settimana, potremmo non avere notizie fino a domani".

Pedro del Pozo, direttore degli investimenti finanziari della Mutualidad de la Abogacía, sottolinea da questo incontro che "ciò che è rilevante è che i pesi massimi europei stanno lavorando per avanzare nella linea di una maggiore integrazione, contro le posizioni dei cosiddetti 'paesi frugali' che abbiamo osservato. L'incontro di oggi, quindi, potrebbe essere l'inizio di una "certa mutualizzazione del debito". Ma avverte che "a brevissimo termine, è meglio non farsi troppe illusioni".

Anche le persone coinvolte non sono molto ottimiste. È il caso di Mark Rutte, il primo ministro olandese, che ha riconosciuto che c'è solo il 50% di possibilità di chiudere un accordo questa settimana.

Se queste previsioni saranno rispettate, i mercati azionari del Vecchio Continente potrebbero iniziare la prossima settimana con un segno negativo, ammettete Link Securities.

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