L’asset manager analizza il momento storico segnato da costi energetici fuori controllo (ma non tutte sono cattive notizie)
L’ analisi realizzata da Roman Boner, Portfolio Manager della strategia RobecoSAM Smart Energy Equities di Robeco inizia evidenziando che l’Europa, assicurandosi importazioni di GNL (Gas Naturale Liquefatto), ha diversificato i fornitori, cosa che la porta a sperare di ridurre ulteriormente la domanda attraverso un mix di consumi volontari e obbligatori per l’industria e le famiglie negli Stati membri. Le misure stanno funzionando e le riserve si stanno accumulando. Le importazioni di gas dalla Russia sono passate dal 40% a meno del 10% in meno di un anno e nel frattempo le riserve invernali per l’intero blocco dei Paesi europei sono tornate a un rassicurante 90%.
BOLLETTA ENERGETICA EU ALTA NEL 2023
Secondo gli analisti Robeco, i tagli ai consumi dovrebbero essere permanenti per garantire la sicurezza energetica nel medio termine. Si prevede una guerra di lunga durata, il che significa che un brusco abbandono delle forniture russe costringerà l’Europa ad affidarsi a un mercato spot a breve termine, rigido e volatile, per soddisfare il proprio fabbisogno di energia. Ciò significa che la bolletta energetica dell’Europa rimarrà alta fino al 2023 e, probabilmente, fino al 2024, quando verranno costituite nuove riserve prive degli approvvigionamenti russi...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge