Il titolo della società controllata da Eni (BIT:ENI) e Cassa Depositi e Prestiti entra in contrattazione dopo la sospensione per eccessi di ribasso. Focus sul complicato aumento di capitale da 2 miliardi di euro
Seduta estremamente complicata per Saipem (BIT:SPMI), che a Piazza Affari perde il 30% circa dopo la sospensione in avvio per eccesso di ribasso. Le difficoltà arrivano dall’aumento di capitale che la società, controllata da Eni e Cdp, sta portando a termine. A metà seduta il Fse Mib è in rosso di mezzo punto percentuale. Da inizio anno il titolo Saipem, che ora viaggia sui 2,5 euro, ha perso il 46% del suo valore.
ADESIONE AL 70%
L’adesione, finora, è stata del 70% per un ammontare di 1,4 miliardi di euro rispetto all’obiettivo di due miliardi. Nelle sedute di oggi (martedì 12 luglio) e domani saranno offerti in Borsa i diritti di opzione non esercitati. Al momento Eni e Cassa Depositi e Prestiti hanno sottoscritto tutte le nuove azioni di loro competenza. La comunicazione sull’esito definitivo dell’aumento di capitale verrà resa nota entro il 15 luglio...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge