A gennaio registrano una crescita di oltre il 14% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Vola l’e-commerce, crolla l’abbigliamento
Le ultime rilevazioni dell’Istat per gennaio 2021 stimano un calo delle vendite al dettaglio del 3% in valore e del 3,9% in volume rispetto a dicembre 2020. Se i beni non alimentari registrano una forte riduzione (-5,8% in valore e -7,2% in volume), tengono le vendite di cibo, in lieve crescita (+0,1% in valore e +0,3% in volume). All’interno di questo dato, se ne può leggere un altro: il boom dei discount, che segnano a gennaio un incremento delle vendite del 14,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
POCHI DATI POSITIVI
Il boom dei discount alimentari traina le vendite degli esercizi non specializzati della grande distribuzione, in aumento del 3,6% rispetto a gennaio 2020. È uno dei pochi dati positivi raccolti dall’Istat, che nel primo mese dell’anno fotografa una diminuzione delle vendite al dettaglio del 6,8% in valore e dell’8,5% in volume rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’altro numero in crescita è quello dell’e-commerce, trend che durante la pandemia ha vissuto un’accelerazione senza precedenti e che a gennaio registra un rialzo tendenziale del 38,4%...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge