Il differenziale Btp/Bund torna a salire, sfiorando i 240 punti base. Il decennale del Tesoro rende l’1,90%. Pesano le incertezze legate alla “fase 2” e le tensioni nella maggioranza su Mes e Eurobond
Lo spread continua a salire. A metà seduta, infatti, il differenziale tra Btp e Bund sfiora i 240 punti base e sottolinea il momento negativo che i titoli di Stato italiani stanno attraversando sul mercato secondario. Il rendimento del decennale del Tesoro tocca quota 1,90%, livelli che non si registravano dal 18 marzo.
TITOLI DI STATO SOTTO PRESSIONE
Il rendimento sulla scadenza a 2 anni sale di 20 punti base rispetto a ieri e arriva a toccare l’1%. Con scadenza a 5 anni, il rendimento è all’1,37%, mentre, come detto, per il Btp a 10 anni, il tasso di interesse arriva a toccare 1,90%. Sale, quindi, il “rischio Italia”, principalmente per la rinuncia al Mes e per la mancata approvazione degli Eurobond. Pesa anche la poca chiarezza sulla “fase 2”, con il governo che deve ancora comunicare i dettagli e quali attività produttive riprenderanno e in che tempi. ..
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge