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Taglio tasso in Cina, dati europei, utili Palo Alto - Cosa sta succedendo sui mercati

Pubblicato 20.05.2022, 13:14
Aggiornato 20.05.2022, 12:45
© Reuters

Di Geoffrey Smith 

Investing.com - Un modesto allentamento monetario in Cina innesca lo short-covering negli USA, ma i titoli vanno ancora verso la chiusura settimanale più bassa dal marzo 2021. Il Presidente Joe Biden dovrebbe firmare un piano di aiuti da 40 miliardi di dollari per l’Ucraina dopo il voto del Senato di ieri, mentre il rublo segna il massimo di quattro anni. I dati economici europei continuano a peggiorare, con l’inflazione sui prezzi alla produzione tedesca al 33%. E il petrolio scende, tra la paura di una tensione delle scorte e quella di un indebolimento della domanda. Ecco cosa seguire sui mercati finanziari questo venerdì 20 maggio.

1. Taglio del tasso cinese

La banca centrale cinese ha lasciato invariato il tasso di prestito primario a un anno, ma ha tagliato dello 0,15% il tasso a cinque anni.

La notizia è stata considerata un segnale di allentamento della politica monetaria. Gli indici azionari cinesi sono balzati del 2,5% e lo yuan offshore è salito dello 0,8%.

Tuttavia, il tasso ad un anno è il più importante e il taglio del tasso a cinque anni non basterà a mettere fine alla crisi immobiliare.

La relativa inazione della PBoC è considerevole viste le pressioni del governo per supportare l’economia. Il capo del dipartimento di politica monetaria è stato rimosso dall’incarico questa settimana, indagato per “sospetta violazione delle leggi e della disciplina”.

Intanto, i titoli di lusso in Europa sono sottotono sulla scia delle parole del presidente di Richemont (SIX:CFR) Johann Rupert, secondo cui i problemi economici della Cina dureranno “più di quanto pensiamo”. Circa il 40% delle boutique di Richemont nel paese sono chiuse.

2. Approvati gli aiuti all’Ucraina; rublo al massimo di quattro anni

Il Presidente Joe Biden dovrebbe approvare un piano di aiuti da 40 miliardi per l’Ucraina, dopo che i Senatori Repubblicani hanno smesso di opporsi.

Intanto, i Ministri delle Finanze del G7 ed i capi delle banche centrali discutono del costo di supportare l’Ucraina in un conflitto che sembra destinato a protrarsi per mesi. Le forze armate russe starebbero cominciando a trincerarsi per difendere i territori conquistati a sud e ad est del paese. I bisogni finanziari dell’Ucraina si stimano pari a ben 7 miliardi di dollari al mese.

In Russia, nel frattempo, il rublo raggiunge il massimo dal 2018, soprattutto per via dell’aumento del surplus del conto corrente. La banca centrale ieri ha allentato le restrizioni sulla conversione in altre valute, ma ha mantenuto quelle per dollaro ed euro.

3. I titoli azionari apriranno in salita; gli utili di Palo Alto aiutano l’umore

L’apertura dei mercati azionari statunitensi è attesa al rialzo questo venerdì, su spinta delle notizie dalla Cina.

Alle 12:20 CEST, i {{8873|future Dow Jones}} salgono di 292 punti, o dello 0,9%, mentre i future S&P 500 vanno su dell’1,1% ed i future Nasdaq 100 segnano +1,5%.

L’S&P è ancora destinato, però, a chiudere la settimana sotto i 4.000 punti per la prima volta dal marzo 2021.

I riflettori sono accesi su Palo Alto Networks (NASDAQ:PANW), dopo che gli utili della società di cybersecurity hanno dato un tanto atteso sollievo al mercato.

Prima dell’apertura sono attesi gli utili di Foot Locker (NYSE:FL) e Booz Allen Hamilton (NYSE:BAH).

4. Dati europei allarmanti

La fiducia dei consumatori britannica ha toccato un minimo storico, in base all’indice GfK, superando i livelli visti all’apice della crisi finanziaria e recessione del 2008/9 ed all’inizio della pandemia nel 2020. L’occupazione resta al minimo di 50 anni. Le vendite al dettaglio britanniche, intanto, rimbalzano ad aprile, ma permane il trend ribassista sul lungo termine.

L’indice sui prezzi alla produzione tedesco è arrivato ad un altro massimo storico del 33,5% ad aprile, mentre l’incremento mensile è rallentato solo al 2,8%, il doppio del previsto.

Il capo economista della Banca Centrale Europea Philip Lane potrebbe commentare i dati nel suo intervento delle 14 CEST.

5. Il petrolio vira; attesi dati su numero impianti e CFTC

I prezzi del greggio virano questo venerdì, avviandosi a chiudere la settimana invariati: le speranze di una fine dei lockdown a Shanghai e la consapevolezza che le scorte di benzina USA sono al minimo di 14 anni per il mese di maggio sono compensate dai timori per le prospettive per la domanda.

Alle 12:30 CEST, i future del greggio USA salgono dello 0,1% a 109,94 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dello 0,3% a 112,32 dollari. Entrambi i riferimenti si avviano a chiudere la settimana in lieve rialzo.

Nel corso della giornata arriveranno il dato di Baker Hughes sul numero di impianti di trivellazione attivi ed il dato sulle posizioni nette CFTC.

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