Migliaia di sostenitori dell’ex presidente Bolsonaro (che ha preso le distanze dall’accaduto) hanno assaltato i palazzi governativi e il Parlamento a Brasilia
L’assalto al Parlamento di Brasilia, da parte dei sostenitori dell’ex presidente Jair Bolsonaro, è stato condannato in modo unanime dai leader mondiali. I media brasiliani parlano di 400 arresti dopo che le forze dell’ordine hanno ripreso il controllo degli uffici occupati dai manifestanti, ma la situazione è ancora fluida. L’indice principale della Borsa di San Paolo (Bovespa) che aprirà i battenti nel pomeriggio italiano, è attesa in ribasso. L’ETF iShares Msci Brazil Ucits è sceso dell’1,2% segnalando un probabile ribasso dell’indice azionario della prima economia sudamericana.
LE SIMILITUDINI CON WASHINGTON
La rivolta dei sostenitori dell’ex presidente Bolsonaro è esplosa nella giornata di domenica. Migliaia di persone hanno preso d’assalto, oltre al Palazzo del Congresso, anche la sede del governo, della Corte Suprema e del Tribunale Federale. Un evento che ha ricordato molto da vicino quanto accaduto il 6 gennaio 2021 a Washington, quando i sostenitori di Trump avevano occupato il Congresso americano. Poche ore dopo la polizia brasiliana è riuscita a riprendere il controllo delle sedi istituzionali...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge